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Ivan Theimer torna nella “sua” Foligno con la mostra “Sacro e mito”

Pubblicato il 13 Ottobre 2021 11:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:45

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Si chiama “Ivan Theimer. Sacro e mito” la mostra organizzata dall’associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo in partenza a Foligno il 17 ottobre. La rassegna dedicata all’artista ceco durerà poi fino al prossimo 30 gennaio, con una quarantina di opere esposte tra palazzo Trinci, Museo capitolare diocesano e la stessa Abbazia di Sassovivo. A svelare i dettagli della mostra sono stati, nella mattinata di mercoledì, il presidente dell’associazione promotrice, Roberta Taddei, il direttore del Museo diocesano, Maurizio Cipolloni, l’assessore comunale alla cultura, Decio Barili, ed il curatore, Italo Tomassoni. La mostra è sostenuta finanziariamente dalla Fondazione Cassa di risparmio di Foligno, che ha accolto la richiesta degli Amici dell’Abbazia di Sassovivo, proseguendo così il percorso divulgativo legato a Ivan Theimer, dopo la mostra al Ciac negli anni passati e il sostegno economico per la realizzazione di alcune sculture in città. In questa maniera, la Fondazione Carifol ha dunque voluto premiare la qualità dell’artista e della nuova iniziativa legata a Theimer.

“L’iniziativa intende valorizzare il patrimonio culturale della città – spiega il numero uno dell’associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo -, ponendo l’accento su un artista contemporaneo legato a doppio filo con Foligno”. Sì, perché, lo ricordiamo, il centro storico è dimora di due sue opere: il complesso “Ricordo del dolore umano” in piazza don Minzoni ed il monumento “Ercole” con l’obelisco in piazza Piermarini. “I pezzi che abbiamo selezionato per la mostra, tra dipinti, bronzi, bozzetti ed opere su carta – sottolinea poi Taddei -, vengono tutti dalla collezione privata dell’artista e serviranno per approfondire il suo intimo rapporto con la dimensione spirituale”. Il presidente dell’associazione, ricordando come l’iniziativa sia patrocinata da Diocesi, Comune di Foligno e Regione, annuncia inoltre che in programma vi saranno anche eventi collaterali. Tra gli altri, un itinerario guidato alla scoperta delle opere dell’artista nel centro città e una giornata di studi, il 29 ottobre a palazzo Trinci, con focus sul legame tra arte ed architettura sacra sempre in riferimento al percorso artistico di Theimer.

“Come Diocesi abbiamo deciso di partecipare con grande entusiansmo – dichiara di direttore del museo capitolare, Maurizio Cipolloni – perché significa ‘partecipare alla bellezza’. Lavoreremo per unire il vivere comune alla sfera dell’arte – continua – per ribadire come Foligno sia sempre più, appunto, città d’arte”. Per l’assessore Barili si tratta di un evento significativo che ruota intorno a tra parole chiave, ossia Ivan Theimer, Arte Contemporanea e sinergia, “dal momento che – evidenzia – la mostra mette in comunicazione più realtà. Abbiamo bisogno – conclude – di iniziative come questa”. Iniziativa che, stando al curatore della mostra, Italo Tomassoni, indaga, tra le altre cose, due aspetti del percorso artistico di Theimer: il suo anacronismo, “perché fa parte di una cultura di minoranza comunque all’avanguardia”, ed il concetto di monumento, “che mette in comunicazione nel tempo le diverse generazioni”.

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