27.3 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaSpello, cittadino ripulisce edicola votiva e cartelli da svastiche e insulti a...

Spello, cittadino ripulisce edicola votiva e cartelli da svastiche e insulti a San Francesco

Pubblicato il 20 Ottobre 2021 17:08 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:40

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno si tuffa negli anni ’60 e ’70 con il Paiper Festival

Dal 26 al 29 giugno un cartellone ricco di iniziative porterà nelle vie e nelle piazze della città musica, arte, cultura, moda e gastronomia. In programma anche una collaborazione con l’Aism per accendere l’attenzione sulla sclerosi multipla

A Riccione medaglie, primi posti e record personali per gli atleti dello Spoleto Nuoto

Bilancio positivo per i ragazzi e le ragazze impegnati nel 28esimo Trofeo internazionale “Nicoletti”. Coach Santarelli: “Hanno dato il massimo, moltissimi di loro hanno abbassato i propri tempi limite, segno che il lavoro paga e che stiamo andando nella direzione giusta”

Il Medioevo torna a farsi largo tra le strade di Bevagna con il Mercato delle Gaite

L’edizione 2025, dal titolo “Vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede”, è in programma da mercoledì 18 a domenica 29 giugno e sarà dedicata a Dante, Petrarca e Boccaccio. In programma incontri letterali, banchetti, conferenze, concerti e spettacoli teatrali

Svastiche, frasi offensive nei confronti di San Francesco e anche la scritta “morte al comunismo”. È il deprimente spettacolo che alcune persone si sono trovate di fronte domenica scorsa, attraversando la via degli Olivi di Spello, conosciuta anche come la stradetta d’Assisi. Un percorso suggestivo in mezzo alla natura. La strada che collega la Splendidissima Colonia Julia ad Assisi ospita anche la Maestà di Mascicone, un’edicola votiva molto cara agli spellani. In quel luogo, ignoti hanno deturpato l’edicola votiva del XV secolo con parole offensive nei confronti del Poverello, insieme ad altre frasi ingiuriose e, come detto, a delle svastiche. Presi di mira anche i cartelli della sentieristica, con le scritte a pennarello comparse inoltre sulle pietre a muro. Un episodio grave, segnalato da diverse persone e che ha fatto scattare anche le indagini dei carabinieri. A un paio di giorni di distanza dallo scempio, un cittadino – che vuole rimanere ignoto – ha deciso di rimboccarsi le maniche. Prima ancora dell’intervento delle istituzioni preposte a ripulire l’area, lo spellano ha preso acqua, sapone e una spugna per “sanare” la Maestà di Mascicone dalle scritte ingiuriose. Un gesto che ha permesso di pulire completamente le maioliche sfregiate dalle scritte, così come i cartelli della sentieristica. Ma la buona azione ha inoltre dimostrato – semmai ce ne fosse stato bisogno – il grande amore degli spellani nei confronti della “loro” Maestà. Un amore capace di spazzare via in un sol colpo la miseria di chi ha compiuto l’ignobile gesto.

Articoli correlati