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Scomparsa Ceccucci, rinviato il consiglio comunale. Schiarea: “Profondo dolore”

Pubblicato il 25 Ottobre 2021 12:22 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:39

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“Lascia un vuoto grande, come uomo, cittadino e politico”. Con queste parole il presidente del consiglio comunale di Foligno, Lorenzo Schiarea, ricorda l’amico e collega Ivano Ceccucci, il capogruppo di Forza Italia di palazzo Orfini Podestà scomparso nella giornata di ieri in seguito ad un drammatico incidente stradale. Contattato da Rgunotizie, Schiarea parla di un “dolore profondo che ha colpito all’improvviso un’intera città”. A Ceccucci, al quale era legato da un rapporto di grande amicizia, il presidente del consiglio folignate riconosce un importante senso delle istituzioni. “Che ha sempre rispettato – dice Schiarea – dimostrando massima serietà nel suo ruolo di consigliere”. Sempre stando a quanto riferito dal presidente della massima assise cittadina, Ivano Ceccucci aveva buoni rapporti con tutti, sia dal punto di vista personale che per ciò che concerne la sfera politica. “A conferma di questo aspetto – sottolinea Schiarea – sono state numerose in queste ore le chiamate che ho ricevuto da parte di tutti i gruppi consiliari, sia nel tentativo di apprendere qualche informazione in più sul drammatico episodio, sia per esprimere la volontà di posticipare la prossima seduta del consiglio comunale”. Quella del 26 ottobre che, proprio come ufficialmente comunicato nella mattinata dall’Ente di piazza della Repubblica, è stata rinviata a data da destinarsi. “Non ci sembrava giusto – commenta Schiarea – riunirci poche ore dopo l’avvenimento di un fatto così drammatico”.

“Perdiamo un valido amministratore – dichiara il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini – vero esempio di lealtà, estremamente corretto e preparato. Una persona umile – continua il primo cittadino – che sapeva portare la voce e le esigenze della comunità all’attenzione dell’amministrazione, impegnandosi in prima persona sino al raggiungimento degli obiettivi per dare risposte concrete”. Zuccarini, riconoscendo tra le altre cose l’impegno di Ceccucci nel volontariato e nella Protezione civile, spiega come abbia voluto disporre, come massimo tributo, le bandiere a mezz’asta a palazzo comunale ed il rinvio, come detto, della prossima seduta del consiglio comunale, “con l’accordo di tutte le forze politiche”.

Di “grandissimo dolore” parla anche il vicesindaco della città della Quintana, Riccardo Meloni, che sui social scrive: “La città perde una persona di grande valore umano, disponibile e di una correttezza unica. Io perdo un collega – continua Meloni che si unisce al dolore della famiglia Ceccucci -, ma soprattutto un grande, vero e sincero amico”.

“Ivano era una persona splendida – scrive su Facebook la senatrice Fiammetta Modena -, siamo sconvolti. Voglio che tutti sappiano – prosegue l’esponente di Forza Italia – che era una persona seria, appassionata, che svolgeva il suo ruolo politico con tanto impegno rendendo onore alle istituzioni, al partito e a tutti noi che gli volevamo bene”.

Sincero cordoglio” è stato espresso anche dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Insieme a tutta la giunta regionale, Tesei ha ricordato “la sua capacità di confronto e di sintesi, la sua esperienza, il grande rispetto dei ruoli e delle istituzioni” insieme alla “sua profonda umanità”.

Nonostante il dolore per la grave perdita ponga in secondo piano la successione di Ceccucci tra i banchi della sala consiliare, la macchina amministrativa di palazzo Orfini Podestà si è già messa in moto per sbrigarne i dettagli tecnico burocratici. Sì, perché, come spiegato da Lorenzo Schiarea, la surroga deve per forza esserci già a partire dal prossimo consiglio comunale e dalle prossime commissioni. In questo senso, gli uffici preposti sono già in contatto con il primo dei candidati non eletti, ovvero Barbara Di Nicola, che, qualora dovesse accettare l’incarico di consigliere, prenderebbe il posto di Ceccucci. Altrimenti, come da regolamento, si procederebbe con il sondare la disponibilità degli altri candidati non eletti in lista, in ordine di voti ottenuti in sede di elezioni. Dopo Barbara Di Nicola, l’esponente di Forza Italia con il maggior numero di voti ottenuti nell’ultima tornata elettorale è Francesco Maria Mancia.

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