Sono 79 i nuovi contagi registrati in Umbria, dove nelle stesse 24 ore si è avuta anche una vittima. Calano, invece, i numeri negli ospedali di Perugia e Terni, sia per quanto riguarda i ricoveri ordinari di pazienti che hanno contratto il Covid, sia per coloro che si trovano in terapia intensiva. Parallelamente, continua a crescere il numero degli attualmente positivi presenti su tutto il territorio regionale e si torna a sfiorare quota mille. Questa, dunque, la situazione nel Cuore verde d’Italia alla luce della dashboard regionale aggiornata alla mattinata di mercoledì 27 ottobre.
Andando ad analizzare nel dettaglio la situazione, i 79 nuovi casi sono stati individuati su 2.402 tamponi molecolari processati (1.178.400), per un tasso di positività del 3,28%. Il dato più alto a Foligno con altri 17 cittadini risultati positivi. Solo un folignate guarito, invece, nelle stesse 24 ore. Nella città della Quintana si contano, quindi, complessivamente 150 contagi, con 147 cittadini sottoposti ad isolamento e tre ricoverati. Per quanto riguarda i due capoluoghi di provincia, Perugia di nuovi contagi ne ha fatti registrare 10, Terni cinque. Mentre nella Valle Umbra Sud – esclusa Foligno -, individuati due casi a Cannara, Nocera Umbra e Spoleto. Ritorno del virus, invece, nel comune ternano di Ferentillo.
Sul fronte decessi, come detto, l’Umbria fa i conti con un’altra vittima. Si tratta di una persona residente a Todi. In totale, dunque, sono 1.463 le morti di cittadini positivi al virus che si sono avute da inizio pandemia. Intanto torna a calare il numero dei ricoveri: dai 41 del report precedente si è passati agli attuali 38. Di questi 27 si trovano all’ospedale di Terni, 11 in quello di Perugia. Diminuisce anche il dato nelle terapie intensive con cinque pazienti contro i sette dell’ultimo bollettino. Quattro sono ricoverati al Santa Maria di Terni, uno al Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Prosegue, invece, l’incremento degli attualmente positivi: dashboard alla mano sono 992, ossia 53 in più in 24 ore. Sono 954 quelli che si trovano in isolamento. Da inizio pandemia i casi complessivi sono stati, quindi, 64.947). Di guariti in un giorno se ne sono avuti solo 25 (62.492), mentre gli antigenici effettuati sono stati altri 7.100. Più di 3mila, infine, i vaccini somministrati: nel dettaglio 3.616 per un totale di 1.301.157. Raggiunto quindi il 90,65% dei cittadini vaccinabili. Prima dose per l’85,08% della popolazione, ciclo completo per l’82,61% e, infine, terza dose per il 3,85%.