16.9 C
Foligno
domenica, Maggio 4, 2025
HomeCulturaOlogrammi e visori Vr: la storia della Quintana in un museo d’avanguardia

Ologrammi e visori Vr: la storia della Quintana in un museo d’avanguardia

Pubblicato il 29 Ottobre 2021 15:32 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:38

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Vivere la manifestazione regina di Foligno tra passato e futuro. Un futuro portato dalle innovative tecnologie che sono vero fulcro del Museo della Quintana. Quello presentato nella mattinata di venerdì 29 ottobre e che verrà inaugurato domani, sabato 30 ottobre, alle 17.30. Lo spazio museale 4D, quattro stanze al primo piano di palazzo Candiotti, si chiama “La Dimensione della Meraviglia” ed è nato nell’ambito dei progetti realizzati con Agenda Urbana. Nel dettaglio, si tratta di un’esposizione multimediale dedicata alla Quintana che intende valorizzare il patrimonio culturale di Foligno, attraverso le tecniche e gli strumenti della realtà aumentata e di quella virtuale. Uno spazio interattivo aperto tutto l’anno che trasporterà il visitatore nell’atmosfera secentesca che anima la Quintana a giugno e a settembre. Uno spazio interattivo, sì, perché tra le stanze dell’esposizione, quattro ologrammi tra dame e nobili virtuali racconteranno la storia ed i segreti della Giostra cavalleresca folignate. Non mancheranno, inoltre, delle postazioni con i visori Vr in modalità “point of view”, che permetteranno al visitatore di “volare” sopra la città per poi “planare” ed “atterrare” su alcuni dei luoghi simbolo, tra cui ovviamente il Campo de li Giochi. Così come si potrà entrare dietro le quinte degli eventi, lì dove gli addetti ai lavori preparano i dettagli della manifestazione.

Grande la soddisfazione espressa dall’assessore alla Quintana, Decio Barili, che osserva come “il Museo concorra all’arricchimento culturale della città. Un arricchimento – continua – che passa dall’innovazione e che permetterà di fare Quintana tutto l’anno”.

“Innovazione e modernità – commenta il presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli – che in nessun modo infastidiscono la storia della nostra manifestazione, ma che anzi permettono di scoprila in una dimensione all’avanguardia. Aprire il Museo – conclude – è un segnale importante di ripartenza per la Quintana stessa dopo la pandemia”.

 “Un segnale importante per tutta la città – gli fa eco il sindaco Stefano Zuccarini – perché inaugurare un’esposizione, soprattutto di questo livello, non succede tutti i giorni. Dopo la designazione, due anni fa, dell’assessore alla Quintana (la delega appartiene, come detto, a Barili, ndr) – conclude il primo cittadino – quello di oggi è un importante passo verso una sempre costante valorizzazione della manifestazione”.

Della stessa idea l’assessore al turismo, Michela Giuliani, che sottolinea come il Museo sia anche “un’opportunità per far innamorare i turisti della Quintana, e magari convincerli a tornare a Foligno a giugno e settembre, ossia i periodi di Giostra. In questo senso – conclude – la nostra manifestazione è un traino per l’offerta turistica cittadina”. Il direttore del museo, ricordiamo inoltre, risponde al nome dell’architetto Roberto Silvestri.

Gli orari di apertura al pubblico sono dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (tranne il giorno di inaugurazione, sabato 30 ottobre, che sarà aperto al pubblico dalle 17.30). L’ingresso sarà gratuito e, come suggerito dal presidente Metelli, si penserà ad una divisione dei turni, giacché la visita completa dura un’ora e dovrà essere guidata da un addetto.

Articoli correlati