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Valtopina, primo effetto del commissariamento: salta la Mostra del tartufo

Pubblicato il 9 Novembre 2021 12:02 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:36

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A Valtopina si fanno già sentire gli effetti del commissariamento del Comune. Attraverso una nota, il viceprefetto Marco Migliosi, fresco di nomina come commissario della macchina comunale, ha annunciato l’impossibilità di svolgere la consueta Mostra mercato del tartufo. Dopo lo stop imposto dalla pandemia nella precedente edizione, ora la Mostra dovrà subire un nuovo stop. “L’edizione 2021 – spiega il commissario Migliosi – prevista per l’ultimo fine settimana di novembre, non si potrà svolgere, in quanto la complessità delle attività preparatorie e di organizzazione, nonché la predisposizione delle necessarie precauzioni in materia di contrasto dell’epidemia da Covid-19, non consentono un’ottimale programmazione”. E proprio la Mostra del tartufo di Valtopina era stato, negli scorsi giorni, uno dei motivi di scontro tra Lodovico Baldini e i firmatari della mozione di sfiducia nei confronti dell’ex sindaco. Per i detrattori di Baldini, l’organizzazione della Mostra del tartufo era partita in maniera tardiva, “con il coinvolgimento di persone esterne”. Accuse alle quali Lodovico Baldini aveva risposto senza esitazioni. “La programmazione – scrive l’ex sindaco in una nota – è partita già a luglio ipotizzando, come tutti gli anni, la collaborazione di soggetti esterni, a supporto della struttura comunale. Peccato – prosegue Baldini – che la mozione di sfiducia presentata il 15 ottobre abbia rallentato e poi paralizzato il tutto, mentre si era già sul punto di avere un programma pronto e finanziamenti da parte della Regione Umbria, del Gal e altri enti. Saranno, quindi – conclude Baldini rivolgendosi ai firmatari della mozione di sfiducia – loro i diretti responsabili dell’eventuale mancato svolgimento della Mostra del tartufo 2021”.

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