L’Umbria saluta novembre sotto una leggera coltre di neve. Nella mattinata di lunedì, infatti, alcune zone della regione si sono andate via via imbiancando. È successo sopra i tetti di Perugia e a Città della Pieve, a Todi e lungo il valico della Somma, ma anche nel Folignate, solo per citarne alcune. I primi fiocchi sulla città della Quintana hanno iniziato a cadere intorno alle 9, mentre nella zona di Colfiorito nevicava già da un po’, ricoprendo tutta la piana, compresa l’area della palude. I primi fiocchi di neve caduti sull’Umbria hanno creato anche qualche disagio, in particolare lungo la statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola”, all’altezza di Monteleone d’Orvieto, dove si è registrata una forte nevicata. Necessario l’intervento del personale dell’Anas e la chiusura dell’arteria in entrambe le direzioni, dopo che un mezzo si è intraversato.
“Per l’Umbria è la prima fase di peggioramento meteorologico di stampo invernale” ha dichiarato, a Radio Gente Umbra, Fabio Pauselli di Umbria Meteo spiegando come da stamattina il freddo si stia facendo sentire in tutta la regione con la neve scesa fino a quote abbastanza basse. Stando all’esperto, i fiocchi sono arrivati fino a 250 metri di altezza, imbiancando le colline fino a 400-450 metri. Le zone più colpite sono quelle centrosettentrionali, ma anche il Folignate. Di fatto, il quadro meteorologico si presenta, già a partire da oggi, in continua evoluzione. “Nel tardo pomeriggio affluirà un impulso di aria fredda dall’alto Adriatico che interesserà soprattutto zone appenniniche – spiega Pauselli ai nostri microfoni – quindi avremo delle precipitazioni di carattere nevoso lungo l’Appennino fino a quote molto basse”.
Da domani, poi, un sensibile miglioramento con prevalenza di sole su tutta l’Umbria grazie ad una piccola ondata anticiclonica. “Le correnti settentrionali non saranno molto intense – prosegue l’esperto -, e quindi l’aria ferma, soprattutto di notte e con cielo sereno, favorirà la discesa delle temperature con conseguenti gelate tra martedì e mercoledì anche nei fondo valle”.
Cielo sereno interrotto poi giovedì da un’altra perturbazione nord atlantica che vedrà un aumento delle temperature, seppur non particolarmente sensibile. Perturbazione di correnti umide sud occidentali che, come spiegato da Pauselli, porterà ancora pioggia per l’intera giornata. Venerdì, invece, l’Umbria sarà investita da correnti fredde da nord est e quindi la neve potrebbe tornare a scendere sull’Appennino fino a quote molto basse, simili a quelle registrate in questo avvio di settimana.
L’esperto annuncia poi un nuovo miglioramento generale sulla regione per la giornata di sabato, con ventilazione settentrionale scarsa e prevalenza di sole. Un miglioramento che però, ancora una volta, e a testimonianza della vivacità atmosferica di queste ore, sarà solo temporaneo. Sì, perché per domenica sono attese correnti umide e, quindi, una nuova perturbazione.