Vanno avanti, a Spello, gli interventi di restyling del sistema di pubblica illuminazione per renderlo sempre più efficiente, riducendo i consumi energetici. È, infatti, in fase di conclusione proprio in questi giorni il secondo stralcio dei lavori con l’installazione di 392 corpi illuminanti di ultima generazione e 12 nuovi punti di illuminazione dislocati su tutto il territorio comunale.
In particolare, la sostituzione dei corpi illuminanti ha interessato, in questa seconda fase, le zone di Capitan Loreto – Santa Luciola – via Monte Peglia, via Monte Pennino, via Monti Martani, via Monte Vettore, via dei Ciliegi, via dei degli Olmi, via delle Ginestre, via dei Tigli. Nella zona industriale, invece, via dell’Industria, via della Tecnica e in quella di Acquatino-Ca’ Rapillo via Acquatino fino all’incrocio con via Pastine, via XVI Giugno, via IV Novembre, via 2 Giugno, via 2 Agosto, via XII Dicembre.
Il primo stralcio – lo ricordiamo – era iniziato nel mese di settembre, e aveva riguardato la sostituzione dei corpi illuminanti in alcune vie del territorio comunale come via della Liberazione, via Sant’Anna, via Brodolini, via Francesco Mauri, Via Kalamata, via Lago Trasimeno, Via Paciana, via Lago di Bolsena. Nuova realizzazione della rete pubblica, invece, in via Lago di Corbara, via Lago di Vico e nella prima traversa di via Crocefisso.
L’intervento complessivo è stato realizzato con un finanziamento di 140mila euro, 70mila a stralcio, nell’ambito di un progetto nazionale iniziato nel 2019 e che prevede, fino al 2024, l’assegnazione di contributi a fondo perduto per la sostituzione di nuovi corpi illuminanti a led di ultima generazione e, in qualche caso, per la realizzazione di nuove linee di rete.
“Grazie a questo significativo contributo per il 2021 il Comune è riuscito ad intervenire in alcune aree del territorio comunale individuate in base alle priorità definite dall’Ufficio tecnico” è stato il commento dell’assessore ai Lavori pubblici, Enzo Napoleoni. “I nuovi corpi illuminanti, assicurando il risparmio energetico con la conseguente riduzione delle spesa pubblica – ha proseguito -, producono delle economie che saranno poi reinvestite in servizi per i cittadini. Le moderne sorgenti luminose – ha quindi concluso l’assessore Napoleoni – permettono inoltre la maggiore efficacia dell’illuminazione, minori interventi di manutenzione e la diminuzione dell’inquinamento luminoso garantendo il rispetto per l’ambiente”.