Per due anni non potranno mettere piede del territorio comunale di Giano dell’Umbria. È il provvedimento emesso a carico di cinque uomini, tra i 25 e i 42 anni, protagonisti negli scorsi mesi di una rissa avvenuta davanti ad un noto bar della frazione di Bastardo. I cinque, tutti provenienti da altri comuni, si sarebbero resi responsabili – secondo quanto riferisce oggi l’Arma dei carabinieri – di una violenta lite, nella quale sono rimaste coinvolte anche altre persone presenti all’interno del locale e che hanno riportato lesioni. Al momento della rissa, infatti, nel bar si trovavano tra i 35 e i 40 avventori.
L’episodio risale al 22 agosto scorso e, secondo quanto ricostruito dai militari, la rissa sarebbe scoppiata verosimilmente tra due persone per futili motivi, finendo con il coinvolgere altri soggetti. Probabilmente, sottolineano dall’Arma, l’elevato tasso alcolico raggiunto avrebbe incentivato e agevolato l’atteggiamento rissoso dei vari individui. Atteggiamento che, oltre a causare danni materiali per il bar, aveva finito con il creare seri problemi per l’ordine e sicurezza pubblica a tal punto da spingere i militari della locale stazione, intervenuti immediatamente, a richiedere un provvedimento di Daspo urbano con l’emissione del foglio di via obbligatorio per due anni dal territorio gianese. Così, nelle scorse ore la compagnia dei carabinieri di Spoleto ha provveduto a notificare le misure preventive nei confronti dei cinque responsabili.