“Benvenuti a Nocera Umbra. Benvenuti nella ‘collina del sole e del vento’. Benvenuti, in uno dei Borghi più belli d’Italia”: tanta è stata l’emozione per l’onorificenza ricevuta dalla città delle acque, recentemente inserita nel prestigioso circuito de “I Borghi più belli d’Italia” e ufficializzata nella cerimonia, di consegna dell’attestato e della bandiera, tenutasi nella mattinata di sabato 18 dicembre alla Pinacoteca comunale.
“L’ingresso nella grande e maestosa famiglia dei ‘Borghi più belli d’Italia’ – ha affermato il vicesindaco della cittadina e moderatore dell’evento, Alberto Scattolini, nel discorso introduttivo – rappresenta un riconoscimento d’immenso valore per tutta la comunità”.
A presenziare l’evento, il primo cittadino, Virginio Caparvi, parte dell’amministrazione comunale, il presidente nazionale dell’associazione, Fiorello Primi, il presidente regionale, Alessandro Dimiziani, la segretaria Federica Agabiti, come pure una rappresentanza dei quartieri Borgo San Martino e Porta Santa Croce, in abiti d’epoca. Tra gli ospiti, alcune deputazioni dei borghi umbri presenti, anch’essi, nella rete.
Il ventinovesimo borgo umbro del circuito, primo della Regione a nord-est. Una tappa importante, che non segna però un punto d’arrivo. “Per noi nocerini è un traguardo intermedio – ha dichiarato il sindaco Caparvi –, come un ‘gran premio della montagna’ dal quale vedere il valico e prendere forza”. La stessa che, dal sisma del 1997 – il quale rese inagibile circa l’80% degli edifici sul territorio –, ha permesso a Nocera di rialzarsi e tornare a splendere. Un esempio di ripresa, sottolineato anche dalla segretaria Agabiti. “Ventiquattro anni fa il borgo era sassi e polvere – ha proseguito Caparvi –. Noi siamo rimasti bloccati dalla ricostruzione lenta e farraginosa. Nel frattempo, però, mentre tutti i borghi lottano contro lo spopolamento, noi puntiamo al ripopolamento”. Una sfida, quella che attende la cittadina – anche per il mantenimento del riconoscimento, poiché quest’ultimo sarà sottoposto a verifiche periodiche – che “va vinta insieme, grazie alla promozione delle nostre ricchezze, puntando ad un centro storico che diventa fulcro del territorio tutto”.
Un recupero straordinario, celebrato dalle parole dei presidenti Primi, complimentandosi con la comunità perché “spesso puntiamo ai turisti, dimenticando che in prima linea c’è chi quei borghi li abita e che, quindi, ha bisogno di servizi”, e Dimiziani, che ha affermato: “Voi siete il simbolo della ricostruzione dopo la catastrofe del 1997. Ho scoperto un patrimonio di una bellezza inaudita. L’associazione, con il vostro ingresso, fa un grande acquisto”.
Un’opportunità di rilancio, quella offerta dall’ingresso nei ‘Borghi più belli d’Italia’, nonché seguente l’ottenimento della Bandiera Arancione, la scorsa estate, da parte del Touring Club Italiano. Relativamente ai borghi, come esplicato da Primi, il 2022 sarà l’anno dedicato all’accessibilità, per cui verrà chiesto a tutti i partecipanti al circuito di investire su questo fronte. Accessibilità che sarà favorita dalla digitalizzazione: l’associazione – menzionata nel Piano nazionale di ripresa e resilienza – sta preparando “una grande piattaforma per i Musei dei Borghi – ha spiegato Primi –, diventando il più grande museo virtuale al mondo”. L’ambito del digitale interesserà, inoltre, la creazione di aree comuni che incentivino lo smart working, tramite apposito bando. Tra le novità che arriveranno a breve, un “mercato italiano dei borghi” e la promozione internazionale nelle fiere.
A conclusione della cerimonia, la consegna dell’attestato e della bandiera che sanciscono l’ingresso di Nocera Umbra nei “Borghi più Belli d’Italia”, oltre a una spilla apposta alla giacca del sindaco Caparvi. L’incarico di seguire da vicino lo sviluppo del percorso all’interno dell’associazione, è stato affidato al consigliere Tonino Frate.