Pochi dubbi che il Foligno sperasse in un finale di 2021 diverso. L’avvento sulla panchina di marmorini aveva riportato fiducia nell’ambiente, almeno per le vicende di campo. Le ultime tre gare perse, e male, hanno invece fatto ripiombare il Foligno in piena zona playout. La prova offerta contro il Trestina è stata forse la peggiore. Ma il Foligno ha chiuso l’anno con dieci reti al passivo nelle ultime tre giornate. Un’involuzione netta rispetto al cambiamento che Marmorini aveva portato. Il tecnico per primo si è assunto le responsabilità della situazione, non risparmiando neppure una critica alla squadra per l’atteggiamento, parlando di questioni extra campo che non devono influire.
Mercoledì c’è stato il rompete le righe. La squadra tornerà ad allenarsi lunedì 27 dicembre, per lavorare fino alla fine dell’anno. Altra breve pausa per Capodanno in attesa della ripresa della serie D che, al momento è fissata per il 9 gennaio. Il Foligno sarà atteso da una doppia trasferta nel Lazio, prima a Pomezia e poi a Montespaccato, per ritrovare il Blasone solo il 23 gennaio quando arriverà il Rieti. A rendere tutto ancora più complicate le assenze certe per squalifica contro l’Unipomezia di Peluso e Tetteh. Sempre in attesa delle novità che questo periodo potrà portare non solo in campo.