Dopo aver annunciato l’indirizzo aeronautico, l’Istituto tecnico economico “Scarpellini” di Foligno torna con un’altra novità. Dal prossimo anno scolastico (2022/2023), infatti, sarà attivato il percorso quadriennale ad indirizzo turistico, che ricalca quanto già avviene in altri Paesi europei, dove l’ingresso nel mondo del lavoro o l’accesso all’istruzione superiore, rappresentata dagli Its o dall’università, avviene a 18 anni anziché ai canonici 19.
Si tratta di un percorso quadriennale sperimentale che, spiegano dall’istituto di via Menotti guidato dalla dirigente scolastica Federica Ferretti, offre “opportunità di inserimento lavorativo nel settore turistico, che più di altri ha sofferto le conseguenze della crisi economica connessa all’emergenza pandemica. Un innovativo curricolo – fanno ancora sapere dall’Ite ‘Scarpellini’ – pensato e progettato tenendo presenti le specificità del settore.
Il quadro orario propone un monte ore annuale di 1.320 ore con 40 ore settimanali. Le lezioni settimanali saranno articolate in 7 moduli da 50 minuti, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13.50 e due rientri pomeridiani. Uno da 3 moduli di 50 minuti dalle 14.30 alle 17 e l’altro gestibile online in piattaforma dalle 14.30 alle 16.10. Il calendario scolastico annuale e l’orario settimanale delle lezioni sono rimodulati per compensare la riduzione di un’annualità. Al centro del percorso di studi l’internazionalizzazione, la digitalizzazione e la new economy, per far acquisire soft skills e competenze indispensabili capaci di mettere i giovani in condizione di poter affrontare le nuove sfide del mondo del lavoro e delle professioni.
“Tenuto conto della rapida evoluzione del settore turistico verso il digitale e la new economy, delle necessità di un mercato del lavoro in continua evoluzione – concludono dalla scuola di via Menotti – il percorso quadriennale ad indirizzo turistico intende arricchire l’offerta formativa tradizionale con la rimodulazione digitale dei contenuti disciplinari delle materie caratterizzanti il corso di studi, al fine di renderlo più funzionale alle attuali e future tendenze del mercato”.