9.2 C
Foligno
martedì, Novembre 25, 2025
HomeAttualitàFoligno, mercoledì apre il nuovo sportello sociale Spi Cgil. “Al servizio dei...

Foligno, mercoledì apre il nuovo sportello sociale Spi Cgil. “Al servizio dei più fragili”

Pubblicato il 31 Gennaio 2022 10:56 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:20

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

In auto cinque metri di rame, tronchesi e un piede di porco: denunciato 38enne

L’uomo è stato beccato a Montefalco dai carabinieri vicino al cimitero comunale mentre tentava di nascondersi. Incensurato, dovrà rispondere di possesso ingiustificato di strumenti da scasso e furto

A Foligno il commissariato si illumina di arancione contro la violenza di genere

Anche quest’anno la struttura di via Garibaldi, guidata dal vice questore Adriano Felici, aderisce alla campagna promossa nell’ambito della giornata del 25 novembre. A palazzo Trinci un convegno su ragazze, Steam e Ia con il Soroptmist

Foligno, consiglio convocato in via d’urgenza: sul tavolo la tassa di soggiorno 

Nel corso della seduta della massima assise cittadina, convocata per giovedì 27 novembre, si discuterà anche del polo scolastico al’ex Foro Boario, della situazione della frazione di Colfiorito e dell’introduzione della figura dello street tutor

Aprirà i battenti mercoledì 2 febbraio alle 9.30 a Foligno il nuovo sportello sociale dello Spi Cgil. Il servizio, che verrà attivato nella Camera del lavoro Cgil in via La Louviere, sarà soprattutto a disposizione dei più fragili. Una struttura, spiegano dalla sigla, gestita da volontari adeguatamente formati e pronti ad aiutare le persone “a trasformare i bisogni in diritti, per superare le tante incrostazioni burocratiche, che spesso si incontrano nel rapporto con la pubblica amministrazione”. L’obiettivo dichiarato dal segretario provinciale Spi Cgil, Mario Bravi, e da Massimo Venturini della Lega Spi Cgil di Foligno, è quello di dare risposte all’interno del mondo del welfare che va consolidato e rafforzato. Soprattutto, evidenziano i due sindacalisti, per ciò che concerne l’assistenza domiciliare, le Rsa, i voucher assegni, l’assegno sociale, la legge 104, l’assistenza agli invalidi, il bonus assistente familiare e la pensione di inabilità.

Un presidio per i cittadini, insomma, tra l’altro in un momento in cui “nel territorio di Foligno, come nel resto del Paese – ribadiscono dal sindacato -, si assiste ad un allargamento delle diseguaglianze e della povertà”. E riferendosi proprio alla terza città dell’Umbria, Bravi e Venturini ricordano che “mentre i pensionati costituiscono il 37% dei contribuenti totali, i tre quarti di loro (oltre 10mila persone) percepiscono meno di mille euro al mese”. I due evidenziano inoltre come le diseguaglianze riguardino anche e soprattutto le differenze di genere, “perché – riportano un esempio -, le pensioni di reversibilità, percepite soprattutto dalle donne, hanno una media a Foligno pari a 738 euro netti mensili”. Da considerare, poi, l’aumento delle tariffe energetiche, gas e luce, “che – aggiungono dallo Spi Cgil – colpisce soprattutto questi redditi, soggetti per questo ad un pesante processo di impoverimento”.

Come detto, oltre al costante impegno sull’attività di contrattazione, lo sportello Spi Cgil folignate, aperto tutti i mercoledì mattina, già si candida ad essere una “nuova presenza” a disposizione delle fasce più fragili della popolazione.  

Articoli correlati