A Foligno si torna a teatro. L’occasione è l’opera “Il teatro comico” di Carlo Goldoni che vedrà salire sul palco il popolare attore Giulio Scarpati. Con lui, in scena, un cast di otto interpreti diretti da Eugenio Allegri.
“Il teatro comico” è la prima delle 16 commedie nuove che Carlo Goldoni scrisse a partire dal 1750 per l’impresario Medebach. Si tratta di un testo metateatrale, estremamente moderno nella sua concezione. Un esempio di “teatro nel teatro”, che vede in scena una compagnia impegnata nelle prove di uno spettacolo, da cui emergono gli intenti della riforma goldoniana, insieme a motivi, stereotipi, tormenti e ambizioni della comunità teatrale di ogni tempo.
“Avere oggi l’opportunità di mettere in scena ‘Il teatro comico’ – spiega il regista -, significa poter approfittare di un’occasione storica per tante ragioni: perché – ha dichiarato – si può mostrare in forma di teatro l’esempio prezioso e antico di un dibattito pubblico laico, pratica andata disgraziatamente perduta dalla fine del ‘900; perché si può calcolare con buona approssimazione l’inizio del rinnovamento di una certa problematica relativa ai linguaggi della comunicazione sociale collegata a quella della espressività teatrale; perché si registra la testimonianza epocale della irrinunciabilità del teatro nella società; perché si riafferma lo spettacolo teatrale, che sempre si produce attraverso un complesso e laborioso sistema di analisi, di studi, di princìpi, di regole, di esperimenti; e, infine, perché rappresenta una svolta culturale in quanto è la scena a riflettere su di sé e non lascia ad altri il compito di farlo, dato che, nei veri momenti di svolta, niente e nessuno può parlare a nome di altri o in altra forma. Succede allora che un testo pochissimo rappresentato sulle scene contemporanee, si riproponga quale moderno classico contemporaneo all’attenzione di teatranti e di spettatori e felicemente ne unisca le sorti: tanto più il teatro infonde negli attori nuova linfa vitale quanto più la società riesce a trarre dal teatro alimento ricostituente”.
Per accedere a teatro saranno necessari il Super Green Pass e la mascherina di tipo ffp2. Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino telefonico regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 07557542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati un’ora prima dello spettacolo, altrimenti saranno rimessi in vendita. È possibile acquistare i biglietti anche online sul sito www.teatrostabile.umbria.it.