Oltre 80 espositori da tutto il mondo per una tre giorni tra forme, profumi e sapori. È quella che si prepara a vivere Foligno con il ritorno, dopo lo stop imposto dalla pandemia, del “Mercato Europeo”. La mostra-mercato itinerante di prodotti enogastronomici ed artigianali colorerà infatti il centro storico dal 18 al 20 marzo prossimi. Tanti gli stand, aperti dalle 9 alle 24, pronti a stabilirsi in diverse zone del cuore cittadino, da piazza della Repubblica a largo Carducci, passando per via Umberto I e piazza Matteotti. La terza edizione della kermesse folignate, promossa da Fiva e Confcommercio Umbria e patrocinata dal Comune, è stata ufficialmente presentata proprio a palazzo Orfini Podestà nella mattinata di giovedì 10 marzo.
Per l’occasione, l’assessore al turismo, Michela Giuliani, ha ricordato come Foligno sia la prima tappa del tour nazionale del “Mercato Europeo” che poi si sposterà in altre venticinque città italiane. “Per tre giorni – ha sottolineato Giuliani – la nostra città sarà realmente il centro del mondo con espositori non solo da Paesi del Vecchio Continente come Austria, Spagna, Francia o Germania, ma anche da Messico, Egitto, India e Brasile. Chiaramente ci sarà anche l’Italia con le proposte di diverse regioni”. Proposte internazionali, come detto, a suon di street food, tessuti, arredamento per la casa, artigianato, quadri in legno stile pop art, prodotti floreali e bigiotteria. “Questa manifestazione rappresenta un punto di ripartenza – ha commentato l’assessore – perché a marzo del 2020 fu la prima ad essere cancellata a causa della pandemia. Dopo essere quindi saltata last minute due anni fa – ha proseguito Giuliani – riportala in città, chiaramente seguendo le normative anti contagio, è emozionante”.
Una manifestazione che, a sentire il presidente della sezione territoriale di Confcommercio, Aldo Amoni, servirà anche a rilanciare il centro storico in un periodo complicato. “Questi eventi sono importanti – ha commentato Amoni ai nostri microfoni – perché creano curiosità e attirano persone che quindi escono dalle case e si riversano per le strade. E passa anche da qui la ripartenza dell’economia del centro storico – ha proseguito il presidente di Confcommercio Foligno -, perché così facendo lavorano negozi, bar, ristoranti, strutture alberghiere e bed & breakfast”.