“Cuba – La scienza e i vaccini”. È questo il titolo dell’evento in programma sabato 19 marzo alle 17.30 al Circolo Arci Subasio di Foligno. Un’iniziativa che arriva sulla scia della prestigiosa e tuttora in corso collaborazione scientifica tra importanti centri di ricerca d’Italia e di Cuba, ossia l’Ospedale malattie infettive Amedeo di Savoia di Torino e l’Istituto Finlay di Vaccini di L’Avana. Per meglio comprendere la cosa, c’è da sottolineare che nel corso della prima ondata epidemica la rete ospedaliera torinese si è avvalsa del supporto di medici ed infermieri cubani della Brigata Henry Reeve e che ora la collaborazione si è rinnovata nell’ambito dei vaccini. In particolare, l’Ospedale Amedeo di Savoia è in prima linea con lo Studio SoberanaPlusTurin, uno studio clinico effettuato a Cuba e in Italia per persone vaccinate con vaccini autorizzati in Ue e che ricevono come terza dose il vaccino cubano SoberanaPlus, realizzato dall’Istituto Finlay di Vaccini di L’Avana. E proprio in terra cubana, un gruppo di volontari italiani si è sottoposto alla dose “booster” del vaccino cubano e la loro risposta anticorpale specifica è allo studio del Laboratorio di Microbiologia e Virologia e della Clinica Universitaria Amedeo di Savoia.
Questo, dunque, il quadro in cui si inserisce l’evento di sabato al Circolo Arci Subasio di via Orfini. Un appuntamento che vedrà la testimonianza di un umbro, Alessandro Pacini, che ha fatto parte proprio del gruppo di volontari di cui sopra. Così come ci sarà spazio per ascoltare le testimonianze di altri italiani che da tutto lo Stivale arriveranno a Foligno, ma anche per parlare dei vaccini anti Covid pediatrici. Interverrà anche il professor Fabrizio Chiodo, ricercatore e collaboratore scientifico dell’Istituto Finlay, che spiegherà le particolarità dei vaccini cubani contro il coronavirus e le loro differenze da quelli noti, inquadrando contestualmente la ricerca scientifica cubana nel contesto nazionale ed internazionale. Presente, e per la prima volta a Foligno, la prima segretaria dell’ufficio politico dell’ambasciata di Cuba, la dottoressa Claudia Morgade Donato, che è fra gli attori, insieme all’ambasciata d’Italia a L’Avana, della collaborazione scientifica in questione.
Dal Circolo Subasio fanno poi sapere che in sala si potrà apprezzare una rassegna della grafica cubana degli anni 1960-1976 realizzata dall’Arci e che, dopo l’evento, ci sarà una cena sociale ed una selezione musicale di vinili cubani a cura di Vincenzo Allotta. L’evento, ricordiamo infine, fa parte di una serie di iniziative organizzate e promosse in Centro Italia da Asi Cuba Umbria, Cuba Va, Arci e Moncadisti per Cuba.