“Significative irregolarità in materia di gestione e detenzione dei rifiuti e omissioni alle norme previste dalle leggi ambientali”. Così la questura di Perugia definisce quanto scoperto all’interno di un’officina meccanica di Foligno. Le irregolarità sono emerse durante un controllo da parte del distaccamento della polizia stradale della città della Quintana, attraverso gli agenti guidati dall’ispettore Simonetta Daidone. I controlli sono stati coordinati dal compartimento polizia stradale di Roma e dalla sezione di Perugia. La verifica, come detto, è stata eseguito su un esercizio di autoriparazione di Foligno, che offre servizi di meccatronica e gommista. Dalle verifiche della polizia, è risultato assente il tracciamento dei rifiuti speciali prodotti e conferiti per lo smaltamento attraverso il registro di carico e scarico dei rifiuti. Il titolare, inoltre, non aveva mai effettuato la comunicazione annuale dei rifiuti prodotti mediante il modello unico di dichiarazione (legge 70/94). Infine, anche le giacenze di rifiuti prodotte durante le lavorazioni non erano correttamente separate per natura e categoria negli appositi contenitori etichettati. Al titolare sono state dunque elevate e notificate sanzoni per oltre 10mila euro. Lo stesso è stato inoltre deferito all’autorità giudiziaria per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali e nei suoi confronti sono stati avviate le segnalazioni agli enti competentiper ulteriori verifiche. “I servizi – spiegano dalla questura – proseguiranno anche nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle ditte che hanno registrato l’inizio di attività negli ultimi cinque anni”.
Foligno, vìola le norme sullo smaltimento dei rifiuti speciali: multa da 10mila euro
Pubblicato il 20 Marzo 2022 14:33 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:12
I rifiuti scoperti dalla polizia stradale nell'officina
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