Inaugurati, a Giano dell’Umbria, i lavori di messa in sicurezza, pavimentazione e regimazione delle acque per 100mila euro di un tratto di circa 700 metri della strada comunale che collega le località di Palombaro e Collemezzo. Presente al taglio del nastro il sindaco Manuel Petruccioli, che ha voluto sottolineare “l’attenzione dell’amministrazione comunale per tutto il territorio, anche per le località più piccole”, ricordando altri interventi “già in programma per la rete stradale comunale, come il tratto Casa Maggi-Morcicchia e la zona Le Ripe-Molinetta a Montecchio”. “È un’inaugurazione che non avviene sotto campagna elettorale – ha proseguito – dimostrando un lavoro costante lungo tutto il mandato, che consente di valorizzare anche l’accessibilità all’abbazia di San Felice”.
Ad intervenire anche l’assessore ai Lavori pubblici, Jacopo Barbarito, presente all’inaugurazione insieme ai colleghi Valeria Santi e Renzo Patacca. “Questo intervento, eseguito dalla ditta Gmp su progetto dello studio Idea Progetto, ci ha consentito di intervenire su una strada bianca che ha sempre creato problemi di percorribilità ai residenti ed elevati costi di manutenzione. Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è quello di proseguire su questa strada per migliorare e investire sulle tante situazioni ancora critiche, che pian piano stiamo risolvendo, come già accaduto in questi anni, anche grazie agli importanti fondi che siamo già riusciti ad intercettare sia a livello regionale, che nazionale che di Pnrr”.
Tra gli interventi annunciati da Jacopo Barbarito anche quello da 260mila euro, appaltato proprio negli scorsi giorni, sul tratto di strada precedente a quello tra le località di Palombaro e Collemezzo. In cantiere un nuovo asfalto, il consolidamento di un movimento franoso, il recupero dell’antica fonte e la sistemazione del piano viabile, “così da sistemare – ha spiegato l’assessore gianese – altri 500 metri di una strada che versa in condizioni di pericolo. Torneremo quindi presto in questa zona per l’avvio di un nuovo intervento di riqualificazione strutturale del territorio e della sua viabilità – ha concluso Barbarito -, così come altri ne inizieranno a stretto giro sulla viabilità di competenza provinciale, concordati con l’amministrazione comunale”.