8 C
Foligno
domenica, Novembre 23, 2025
HomeCronacaAggrediscono il titolare di un locale e alcuni clienti: Daspo per due...

Aggrediscono il titolare di un locale e alcuni clienti: Daspo per due giovani

Pubblicato il 26 Marzo 2022 15:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:11

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno riapre al culto la chiesa del monastero di Santa Caterina

L’appuntamento è in calendario per la solennità del 25 novembre prossimo. Per l’occasione verrà riposizionato anche il venerabile crocifisso della Madre Paola

Apicoltura, l’allarme di Naturalmiele: “Gli alveari in Umbria stanno morendo”

Il punto in occasione del Forum ospitato all’interno dell’edizione 2025 di Mielinumbria a Foligno. Beniamino Romildo: “Ad incidere sia i cambiamenti climatici che le attività umane sull’ambiente”

Anche l’Editoriale Campi tra le imprese storiche premiate dalla Camera di Commercio

Insieme ad altre 35 realtà umbre, all'editore del celebre calendario Barbanera è stato consegnato un riconoscimento dall’ente camerale in occasione del suo 190esimo anniversario

La notte del 5 febbraio scorso avevano aggredito per futili motivi il titolare di un noto locale di Foligno ed alcuni clienti e ora per i due giovani è scattato il Daspo “Willy”. Il provvedimento è è stato adottato in seguito agli accertamenti amministrativi effettuati dal personale della divisione anticrimine della Questura di Perugia. In particolare, le misure di prevenzione personali sono scaturite dall’attività svolta dall’Arma dei carabinieri di Foligno che ha consentito di identificare le persone coinvolte nell’episodio. Quanto accaduto la notte del 5 febbraio scorso aveva creato un particolare allarme sociale in città, spingendo son il questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, a ricorrere al Daspo, al fine di tutelare tutte le persone che sono solite frequentare quei luoghi ed evitare che possano diventare teatro di scontri. I due giovani, dunque, non potranno più accedere a quattro locali della città per due anni. Interdetto anche lo stazionamento nelle immediate vicinanze. Provvedimento che, se violato, potrebbe comportare la reclusione da sei mesi a due anni e una multa da 8mila a 20mila euro.

Articoli correlati