È con una rinnovata energia nel segno della ripartenza che I Primi d’Italia si preparano a tonare a Foligno. L’appuntamento con la 23esima edizione, organizzata da Epta Confcommercio Umbria, è dal 29 settembre al 2 ottobre prossimi. Quando, cioè, all’ombra del Torrino, la kermesse della pasta si ripresenterà con tante nuove proposte strizzando l’occhio alla sostenibilità ambientale, alla cucina regionale e alla cultura. “Dopo 23 anni di Festival nazionale dei primi piatti – ha commentato Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio – pensiamo che, a buon diritto, Foligno possa e debba essere considerata la capitale italiana della pasta. Un ruolo – ha proseguito – che sarà ulteriormente ribadito dal lavoro del summit dei ‘G20 della pasta’ che si svolgerà venerdì 30 settembre, con la guida del famoso giornalista e scrittore enogastronomico Luciano Pignataro”.
Tra le novità, il ritorno di tutte le sezioni, comprese quelle dedicate ai più piccoli, mancate all’appello lo scorso anno. La veste grafica ha inoltre subito un rinnovamento, con nuovi colori e linee, in modo tale da renderla più moderna ed accattivante. E poi il circuito delle degustazioni nei Villaggi del Gusto, allestiti nelle taverne dei rioni folignati, che quest’anno avrà come tema le ricette tipiche di varie regioni italiane. Tradizioni culinarie, dunque, e sostenibilità, giacché in ogni Villaggio, così come in ogni altra attività della manifestazione, verranno utilizzati piatti, bicchieri e posate compostabili per ridurre l’impatto ambientale. In questo senso, i Villaggi dovranno differenziare i rifiuti e raccogliere l’umido, e poi il compost realizzato sarà usato per la concimazione di una coltivazione di grano.
Per l’edizione 2022 tornano anche gli appuntamenti all’Auditorium Santa Caterina di “A Tavola con le Stelle” in compagnia di grandi chef. Ricco, insomma, il calendario delle degustazioni ma anche quello di intrattenimento. Non solo, i partecipanti potranno pure usufruire della card de “I Primi d’Italia” per sconti ed agevolazioni nelle attività del festival, nei musei e nei negozi che aderiranno alla convenzione. Festival che spinge forte anche sulla cultura, attraverso incontri con autori, momenti di approfondimento ed appuntamenti dedicati alla nutrizione.