Niente cibo agli uccelli selvatici che popolano il centro abitato di Foligno, pena una sanzione amministrativa pecuniaria che potrebbe andare dai 25 ai 200 euro. Lo ribadisce il Comune in una nota, richiamando a questo proposito il regolamento ambientale adottato dall’Ente di palazzo Orfini Podestà, che vieta appunto che venga dato da mangiare a colombi di città o alle anatre selvatiche. Una raccomandazione resa ancora più stringente dal recente caso di influenza aviaria a bassa patogenicità riscontrata in un germano reale rinvenuto in viale IV novembre, nelle vicinanze del fiume Topino. “Gli uccelli selvatici – sottolineano dall’Area diritti di cittadinanza del Comune – rappresentano un serbatoio per l’influenza aviaria e potrebbero trasmettere la malattia agli avicoli domestici nonché rappresentare un potenziale pericolo per l’uomo”. A questo proposito il servizio veterinario dell’Usl Umbria 2 ha adottato tutte le misure previste dalla normativa vigente. Tra i provvedimenti adottati per scongiurare il rischio di diffusione dell’infezione verranno anche installati dei pannelli informativi nelle vicinanze della zona di rinvenimento dell’animale e del ponte della Liberazione di viale Firenze.
Aviaria, niente cibo agli uccelli selvatici: rischio multe fino a 200 euro
Pubblicato il 1 Giugno 2022 13:46 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:00
Il fiume Topino (foto Alessio Vissani)
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