“Pronto, siamo i carabinieri, suo figlio ha avuto un incidente”. Iniziavano più o meno così le telefonate di due sedicenti militari dell’Arma che, a Trevi, stavano tentando di truffare ignari anziani. A bloccarli sono stati i carabinieri – quelli veri – della sezione Radiomobile di Foligno, prima che i raggiri fossero portati a compimenti. I due, italiani e residenti in un’altra regione, sono stati sorpresi nella città dell’olio mentre stavano tentando di mettere a segno potenziali truffe agli anziani, segnalando un finto incidente stradale da parte di un loro congiunto, con la contestuale richiesta di somme di denaro per evitare conseguenze legali. Ai due sono stati sequestrati i telefoni cellulari e sono stati segnalati all’autorità giudiziaria di Spoleto. Al contempo sono partite le procedure per la proposta di emissione del foglio di via dal comune di Trevi. Inoltre, nell’ultima settimana i carabinieri della compagnia di Foligno hanno effettuato 87 servizi esterni per la prevenzione e repressione dei reati in genere. I militari hanno proceduto al controllo di 303 veicoli, 482 persone e 84 esercizi commerciali; attività che ha portato ad elevare 12 contravvenzioni al Codice della Strada, in prevalenza legate alla mancata revisione dei veicoli. Sanzioni elevate anche per il non utilizzo delle cinture di sicurezza e l’assenza di copertura assicurativa su una vettura. È stato inoltre rilevato un sinistro stradale con un ferito lieve e, con rispetto alle misure volte ad impedire la diffusione del Covid-19, sono stati controllati 49 esercizi commerciali.
Trevi, tentano di truffare gli anziani con la telefonata del sedicente carabiniere
Pubblicato il 2 Giugno 2022 09:35 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:00
I carabinieri di Foligno
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