Ci sono due folignati ai vertici di altrettante sezioni di categoria di Confindustria Umbria. Si tratta di Leonardo Mazzocchio e Mariano Gattafoni, eletti rispettivamente alla presidenza dell’Abbigliamento e dei Servizi Innovativi e Tecnologici. Il voto, insieme a quello per il rinnovo delle cariche associative della sezione Grafica e Cartotecnica, è arrivato nel mese di luglio in occasione delle rispettive assemblee.
Come detto, Leonardo Mazzocchio (A.B. Creazioni) è stato eletto presidente della sezione Abbigliamento per il biennio 2022-2024 ed ha subito ringraziato quello uscente, Massimiliano Bagnolo, sottolineando la volontà di dare continuità all’impegno da lui portato avanti per supportare le aziende umbre del settore. Stando al neo eletto, il consolidamento delle attività avviate nell’ambito della formazione avrà un ruolo centrale: “Lavoreremo per ampliare il progetto ‘Istituti d’eccellenza’ che intende formare figure professionali qualificate da inserire nelle aziende del tessile-abbigliamento attraverso la collaborazione tra scuole e imprese – ha detto Mazzocchio -, al fine di assicurare il necessario ricambio generazionale relativamente a figure ad oggi difficilmente reperibili e incentivare i giovani a cogliere le opportunità di lavoro offerte dall’industria della moda”. Il nuovo presidente ha quindi evidenziato come il suo mandato strizzerà l’occhio pure alla sostenibilità, cercando di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle aziende. In che modo? Attraverso corsi di formazione ed incontri con esperti, “ma soprattutto – conclude Mazzocchio – seguendo l’esempio di quelle imprese che già hanno avviato azioni positive in tal senso”.
Da un folignate all’altro. Sì, perché, come detto, Mariano Gattafoni (Btree) è stato eletto alla guida della sezione Servizi Innovativi e Tecnologici per il prossimo biennio. Lo stesso neo presidente che, dopo aver ringraziato il suo predecessore Nicola Astolfi ed indicato come prioritario il rafforzamento del cammino già intrapreso, ha parlato del tema dell’innovazione come leva per lo sviluppo. “Ci impegneremo – ha sottolineato Gattafoni – per rendere consapevoli i nostri stessi associati del fatto che il mondo del digitale passa attraverso le competenze delle persone. Si comincia già a parlare di industria 5.0 – ha proseguito – che non è un’altra rivoluzione industriale, ma una declinazione per portare ancora più al centro la visione dell’uomo rispetto all’importante trasformazione digitale in atto e questo – ha concluso – è uno degli aspetti su cui potremo concentrarci in maniera significativa”.
Per quanto concerne, invece, la sezione Grafica e Cartotecnica, è arrivata la conferma di Giuseppe Cellini che, tra quelli toccati a margine della rielezione, si è soffermato sul tema del rafforzamento del tessuto industriale in termini di competenze. “Rispondere alle esigenze del tessuto produttivo favorendo le prospettive occupazionali dei giovani – ha detto – è fondamentale”.