L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre il divario digitale, garantendo una rete completamente in fibra ottica in modalità FTTH (Fiber to the home, ossia la fibra fino a casa) nelle aree a fallimento di mercato, dove cioè gli operatori privati non hanno investito. Questo il motivo per cui il Comune di Trevi ha aderito alla convenzione con Infratel Italia Spa, società in house del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha affidato ad Open Fiber, società partecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti, il compito di realizzare nelle cosiddette “aree bianche”, con il contributo economico delle regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale. Oltre 7mila i Comuni italiani interessati, tra i quali – come detto – quello di Trevi, dove l’intervento riguarda le aree di Matigge, Santa Maria in Valle, San Lorenzo e Picciche. “Consapevoli dell’essenzialità di una rete di telecomunicazioni all’avanguardia per i cittadini e le imprese abbiamo immediatamente aderito al progetto” ha commentato al riguardo il vicesindaco trovano, Dalila Stemperini, che ha aggiunto come nel borgo umbro “l’azienda ha realizzato una nuova rete che vede al momento 821 unità immobiliari con il servizio già disponibile per i clienti, attraverso un’infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni”.
COME FUNZIONA – I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla ad una velocità fino a 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.