Il regista Pupi Avati sarà ospite a Bevagna sabato 27 agosto alle 17 al teatro “Francesco Torti” dove riceverà il “Premio Mario Mattoli” alla Regia in occasione di “Comiciak – Festival della Commedia all’Italiana”. Il regista ha scelto Bevagna come set per il suo ultimo lavoro Dante, in uscita a settembre nelle sale cinematografiche di tutta Italia: “Siamo onorati di riaverlo qui” ha commentato il sindaco Annarita Falsacappa.
Seguirà nella serata la proiezione del film “Il cuore grande delle ragazze”, frutto del lavoro dello stesso regista, nella piazza principale Filippo Silvestri. “Un modo per omaggiare il grande cinema italiano e promuoverne la qualità indiscussa”, specifica l’assessore alla cultura, Marco Gasparrini.
Si concluderà nella giornata di sabato anche il ciclo di incontri promosso in occasione del Festival con l’ultimo appuntamento dal titolo “Dal testo allo schermo – Regia” con Lorenzo Raponi (sabato 27 dalle 14 alle 17 all’auditorium Santa Maria Laurentia) dell’associazione Officine Mattòli di Tolentino, luogo natale del regista Mario Mattoli.
“Un’altra chicca”, usando poi le parole del sindaco, sarà la presenza di Millina Mignone, nipote di Mario Mattoli, che domenica 28 alle 17 e 30 all’auditorium “Santa Maria Laurentia” racconterà i suoi ricordi e parlerà dell’amore che lo stesso Mattoli nutriva per Bevagna. “Bevagna è legata al ricordo di Mario Mattoli, signore della commedia italiana, ed il nostro territorio, dopo le numerose produzioni cinematografiche che lo hanno scelto negli ultimi anni, è pronto a nuove sfide e a nuove produzioni capaci di far conoscere le sue bellezze” prosegue il sindaco.
“Tutti gli appuntamenti dell’edizione Festival Comiciak, che si sta per concludere, sono stati possibili grazie al prezioso sostegno della Fondazione Perugia, che ha creduto nel progetto, alla quale esprimiamo gratitudine – conclude il sindaco Falsacappa -. L’auspicio è che la Fondazione Perugia possa sostenerci anche nei prossimi anni, in modo da consentire la crescita del Festival, che si sta caratterizzando anche come opportunità per i giovani di conoscere le numerose attività che ruotano intorno ai set cinematografici”.