Ad una settimana esatta dalla Giostra della Rivincita, il popolo della Quintana vivrà un altro dei momenti simbolo della rievocazione, quello cioè del “battesimo rionale”. Un cerimoniale laico che tornerà a svolgersi domani, domenica 11 settembre, a partire dalle 17 e che segnerà per tanti giovani quintanari l’ingresso ufficiale nella vita del proprio Rione. Il “battesimo rionale”, infatti, è finalizzato a dare maggiore solennità ad un momento e ad una “cerimonia” che assumono un significato del tutto particolare nella vita di un rione. I bambini, ma anche gli adulti, residenti “fuori le mura”, dove i confini rionali non sono delineati, potranno dunque sancire l’appartenenza alla propria contrada.
Ogni rione ha scelto un luogo simbolico all’interno del proprio territorio per svolgere la “cerimonia”, quando i contradaioli si stringeranno attorno ai nuovi arrivati. All’Ammanniti il “battesimo rionale” si terrà nella sala Palii della “Locanda della Rosa”, al Badia invece in quella delle Ostie all’interno della taverna “Hosteria del Centurione”; al Casseto nella taverna del Leon d’oro mentre al Contrastanga nel Monastero di Sant’Anna (Beata Angelina). E ancora, il Croce Bianca ha scelto la taverna del Fedele, il Giotti la “Locanda del Prete di Rostoviglio” (alle 18), la Mora la chiesa della Misericordia e il Morlupo l’Oratorio della Madonna del Gonfalone. Per i rionali del Pugilli la cerimonia si terrà nella chiesa di San Giovanni Battista, per quelli dello Spada invece nella chiesa di Santa Margherita alle Conce.
Sempre per domani, infine, è in programma il tradizionale connubio tra Giostra della Quintana e Quintanella di Scafali, che torna dopo due anni di sospensione forzata. In vista dell’appuntamento di sabato 24 settembre, piazza San Domenico farà da sfondo alla “Prova generale” della Quintanella. L’appuntamento è per le 22 e le prove saranno precedute, a partire dalle 21, dal bellissimo e colorato corteo della Quintanella che partirà dal parco dei Canapè e, attraversando corso Cavour e via Mazzini, raggiungerà il “campo di gara”.