20.1 C
Foligno
martedì, Agosto 19, 2025
HomeAttualitàBlind e Baccini in concerto a Bevagna per l’inaugurazione del parco dell’Imbersato

Blind e Baccini in concerto a Bevagna per l’inaugurazione del parco dell’Imbersato

Pubblicato il 16 Settembre 2022 10:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:39

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Viabilità, nuovi provvedimenti in via Monte Priora

Adottati dal Comune di Foligno, puntano a migliorare la sicurezza stradale in corrispondenza delle immissioni dalle varie traverse sulla via principale

Palestra di viale Marconi, ancora pochi giorni per conoscerne il futuro

Fissata per mercoledì 20 agosto la consegna al giudice della perizia da parte del consulente tecnico d’ufficio. L’assessore Cesaro: “Da lì capiremo come muoverci per proseguire i lavori di un’opera alla quale teniamo molto”

La Croce Bianca di Foligno in campo con un nuovo progetto a sostegno dei più fragili

L’iniziativa permetterà all’organizzazione di volontariato di ricevere un’auto in comodato d’uso per quattro anni, con la quale potenziare i servizi sanitari e sociali di trasporto dei pazienti con un occhio soprattutto alle frazioni

A Bevagna un concerto per inaugurare il parco dell’Imbersato, per decenni abbandonato e mai riqualificato. È così che l’amministrazione comunale ha pensato di festeggiare, domenica 18 settembre alle 21, la restituzione alla comunità bevanate di un luogo dal fascino particolare. “Un luogo che abbiamo sistemato – racconta il sindaco Annarita Falsacappa – per ridare vita, oltre al parco, ad uno spazio nato come anfiteatro nella Mevania romana e quindi usato per il divertimento e la socialità, attraverso giochi, musica e spettacoli”. E non a caso, proprio per restituirlo all’antica destinazione, verrà inaugurato, come detto, con un concerto, quello di Blind e Francesco Baccini: “Un evento eccezionale – prosegue il sindaco – che vede la partecipazione dei giovani, estimatori del primo, e dei meno giovani, che apprezzano invece la musica del secondo. Insomma – sottolinea – due generazioni a confronto”. È sempre Falsacappa a spiegare come il sito sia stato per secoli abbandonato, con la vegetazione che si è nel tempo impossessata di ogni angolo. Da qui l’intervento del governo cittadino che, partecipando al bando del Psr Misura 7.6.2 Parco archeologico fluviale, ha appunto riqualificato tutta la zona, “realizzando un bel parco – ribadisce il primo cittadino – e ridando vita ad uno spazio che potrà essere usato dall’intera comunità per concerti, spettacoli teatrali, di danza, di musica, matrimoni e tanti altri eventi”. Per chi non sapesse dove si trovi l’Imbersato ma vuole comunque assistere al concerto incontro di domenica con la presentazione di Nando Tucci (ingresso libero su prenotazione al 351 9344354), basta costeggiare il distretto sanitario e “subito – dicono ancora dall’amministrazione di Bevagna – si vede con la sua straordinaria bellezza”.

CENNI STORICI – Una bellezza che, come detto, affonda le radici nella storia. E in molti hanno via via cercato di far luce su quale fosse stata la funzione del parco dell’Imbersato: Imber sacer, grande vasca ellittica, antico bagno romano o anfiteatro? Nel 1500 – spiega il sindaco – con il Beci e poi nei secoli successivi, da Fabio Alberti a Giulio Urbini, da Francesco Torti a Epaminonda Mattoli, fu definito “bagno sacro”, forse per le virtù delle sue acque o perché sacro a Igea, la dea della salute, di cui si conserva una lapide nel museo civico. Magari era dunque un luogo ricco di acque con virtù terapeutiche e, una volta disseccata la sorgente, è diventato un grande bacino di raccolta di acqua piovana. Ma anche bersare, cioè “cacciare” nel latino tardo, può aver dato il nome al luogo. Quindi poteva anche essere un anfiteatro dove si svolgevano spettacoli di caccia. Questa, in particolare, è l’ipotesi di Carlo Pietrangeli, per alcune ricerche che hanno portato alla luce un muro perimetrale di questa cavità ellittica di 80 per 53 metri.

Articoli correlati