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Concussione, falso in atto pubblico e tentato spaccio: s’indaga su due carabinieri di Foligno

Pubblicato il 14 Ottobre 2022 12:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:34

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Concussione, falso in atto pubblico e tentativo di cessione di sostanze stupefacenti. Sono i reati ipotizzati a carico di due carabinieri in servizio alla Compagnia di Foligno. Nella giornata di ieri, giovedì 13 ottobre, infatti, i militari del Roni, il comando provinciale dei carabinieri di Perugia, hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale, locale ed informatica nella caserma di via Garibaldi, emesso dalla Procura della Repubblica di Spoleto. La Procura dovrà valutare, all’esito delle indagini, se la notizia di reato sia fondata e dovrà sottoporre le proprie valutazioni al giudice. La perquisizione è stata preceduta da una complessa attività d’indagine, che si è protratta per diversi mesi, coordinata dalla stessa Procura spoletina. “Un’indagine che – spiega il procuratore di Spoleto, Alessandro Cannevale – si è svolta nella più assoluta riservatezza”. Lo stesso procuratore ha manifestato “piena fiducia della Procura di Spoleto nei confronti deIl’Arma dei carabinieri e, in particolare, nei comandi territoriali che hanno sede a Foligno, pienamente meritevoli – fa sapere – della fiducia dei cittadini. I nomi dei militari sottoposti a indagini – ha dichiarato Cannevale – saranno resi noti se e quando dovesse emergere un interesse pubblico a divulgarli”.

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