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Covid, in Umbria casi giù del 16% ma ricoveri più alti d’Italia

Pubblicato il 27 Ottobre 2022 10:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:32

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In Italia calano per la seconda settimana consecutiva i nuovi casi Covid. Lo dice il consueto monitoraggio della Fondazione Gimbe che, nel periodo che va da 19 al 25 ottobre, ne stima in particolare 236.023, giù del 14,4% rispetto agli oltre 275mila della settimana precedente. Scendono rispettivamente dell’8 e dell’8,1% anche gli attualmente positivi e le persone in isolamento. Mentre a far registrare un aumento sono i decessi, su del 2,8%, e i ricoverati con sintomi, con un +1,6%. Ma restando in tema impegno ospedaliero, diminuiscono contestualmente dell’8,7% i pazienti in terapia intensiva: 232 gli attuali, di contro ai 254 della scorsa settimana. Tornando invece ai nuovi casi, il calo, ad esclusione della Sicilia che offre un +3,3%, riguarda tutte le regioni, dal -3,8% del Lazio al -34,5% della Provincia Autonoma di Bolzano.

Guardando all’Umbria, la diminuzione settimanale dei nuovi casi è stata del 16,1%, rispetto ad una media italiana del 14,4%. Inoltre, nella nostra regione i positivi per 100mila abitanti sono a quota 757: la media del Paese è invece 844. Relativamente ai nuovi casi, e rispetto alla settimana precedente, Gimbe stima una diminuzione in 99 province. Tra queste ci sono le umbre: a Perugia il calo è stato del 16,1% e a Terni del 16%. Entrambe si iscrivono comunque nella lista di quelle 27 in cui l’incidenza supera i 500 casi per 100mila abitanti: il Perugino è infatti a quota 544 mentre il Ternano arriva a 581.

Sul fronte ospedaliero, poi, l’Umbria condivide la maglia nera con la Valle D’Aosta per saturazione dei posti letto in area medica: il tasso di occupazione al 35,8% è infatti il peggiore dello Stivale, più del triplo della stessa media nazionale ferma all’11,2%. Umbria quinta regione invece per pazienti in intensiva, con i reparti occupati al 3,5% rispetto al dato italiano del 2,5%.

Gimbe rileva poi come su scala nazionale scenda il numero di nuovi vaccinati: sono 1.411 rispetto ai 1.576 della settimana precedente (-10,5%). In tutto sono 6,8 milioni le persone di età superiore a cinque anni che non hanno nemmeno ricevuto una dose di vaccino. Sempre in tema immunizzazioni con particolare riferimento alle terze dosi, in Umbria il 9% della popolazione risulta ad oggi attualmente vaccinabile (nel Paese si tocca quota 10,7%). Cuore verde d’Italia tredicesimo infine per quanto riguarda il tasso di copertura con quarte dosi: al 17,9% contro la media nazionale del 21,4%.

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