Oltre mille persone, nel corso del weekend, hanno visitato la quinta edizione del Festival di Medicina tradizionale. Tanti folignati, ma anche tanti visitatori provenienti da fuori regione, rimasti ammaliati per l’occasione dalla bellezza della città, nella quale hanno promesso di tornare. Si conclude così, con la soddisfazione degli organizzatori, l’appuntamento che ha raccolto, tra Palazzo Trinci e Palazzo Candiotti, studenti, appassionati, curiosi e qualche scettico per un evento unico in Italia, che coniuga discipline tradizionali con la scienza e la medicina, forte della presenza dell’Università degli studi di Perugia, che si conferma realtà fondatrice e punto di riferimento dell’iniziativa.
“Ringraziamo in primis l’ambasciatrice indiana in Italia, Neena Malhotra, la cui presenza testimonia la bontà del lavoro fatto nell’organizzazione e nella promozione dell’evento. Il nostro grazie va anche ai tanti visitatori che ci hanno scelto in questi giorni – spiegano gli organizzatori – ai tanti operatori che hanno aderito all’appuntamento, mettendo a disposizione gratis il proprio tempo, con il solo obiettivo di contribuire alla conoscenza e alla diffusione di una consapevolezza in un campo fin troppo caratterizzato da pregiudizi. Tanti che magari hanno trovato risposta a problemi che avevano e che non erano riusciti a risolvere fino ad ora. Tanti riscontri positivi anche da parte dei ristoratori folignati, che hanno potuto ospitare i visitatori”.
E da oggi riparte il lavoro per la nuova edizione, che sarà ancora più grande e più bella.
Il Festival di Medicina del 2022 è stato patrocinato dall’Ambasciata indiana in Italia, dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia, dal Comune di Foligno, dall’Università degli Studi di Perugia, da Usl Umbria 2 e dal Centro studi “Città di Foligno”.