22.7 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeEconomiaUn sogno per adulti e bambini: a Foligno apre “Dadi e Mattoncini”

Un sogno per adulti e bambini: a Foligno apre “Dadi e Mattoncini”

Pubblicato il 1 Dicembre 2022 16:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:25

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

Lavori in via Piave, da martedì interrotto il traffico in uscita

Gli interventi dureranno un paio di giorno e riguarderanno il ripristino della pavimentazione stradale dissestata nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario

+++ PUBBLIREDAZIONALE +++

Un sogno per i bambini, ma anche per quegli adulti che si sentono ancora un po’ Peter Pan. Un sogno che ha preso forma dall’iniziativa di tre donne, tre imprenditrici che hanno deciso di aprire a Foligno una piccola “Isola che non c’è”. Sì, perché basta varcare la soglia del nuovo negozio di giocattoli in corso Cavour 2, “Dadi e mattoncini”, per ritrovarsi in un altro mondo. Un mondo fatto di bambole e macchinine, ma anche di giochi da tavolo, di puzzle e di costruzioni, capaci di catturare l’interesse non solo dei più piccoli, ma anche degli adulti. “Questo progetto – racconta Giulia Serafini, titolare della nuova attività commerciale folignate insieme alle altre due socie, Anita Coletta e Ilaria Pelafiocche – è nato un po’ per gioco, appunto, è poi è diventato realtà”. Chiara fin dall’inizio l’idea di base, quella cioè di puntare sui giocattoli. “Siamo partiti proprio da questa tipologia di negozio – prosegue – e quando ci è stata prospettata questa opportunità, abbiamo deciso di cavalcare l’onda”. “Dadi e mattoncini”, infatti, è un franchising specializzato in Lego, giochi da tavolo, prima infanzia, giochi e puzzle, che conta diversi punti vendita nelle vicine Marche e ora anche in Umbria, a Foligno. “Abbiamo dato voce un po’ a quelli che erano i nostri interessi e le nostre passioni – aggiunge Giulia Serafini – cercando di fare qualcosa anche per la nostra città”. In un periodo in cui, infatti, sempre più attività commerciali sono costrette ad abbassare la saracinesca, l’iniziativa di Giulia, Anita e Ilaria va nell’altra direzione, quella di rilanciare l’economia folignate, accendendo nuove luci in quello che è, di fatto, il “salotto buono” della città e creando anche nuovi posti di lavoro. Foligno, infatti, ha una tradizione commerciale che, soprattutto in passato, l’ha resa punto di riferimento in tutta la regione, una vocazione che queste tre giovani donne hanno deciso di mantenere viva e forte, unendo le loro forze e investendo nel centro storico cittadino, andando ad occupare un settore di cui si sentiva un po’ la mancanza. Soprattutto per i nostalgici di quello che per anni è stato lo storico negozio di giocattoli di Foligno, che si trovava nella vicina via Cairoli e di cui rimane oggi solo l’insegna, ma anche per dare risposta ad una clientela che, come detto, annovera tra le sue fila non solo i bambini ma anche i grandi, che negli ultimi anni hanno riscoperto il piacere dei giochi da tavolo e anche delle costruzioni. Basti pensare – in questo senso – alle tante serie “per adulti”, appunto, realizzate dal leader mondiale dei mattoncini, ossia Lego. E la risposta della città non è mancata. L’inaugurazione, nel pomeriggio di giovedì primo dicembre, ha fatto registrare, infatti, il pienone di famiglie, già a caccia del regalo giusto per l’ormai imminente arrivo di Babbo Natale. Le feste sono vicine ed è giunto il momento di mettere i doni sotto l’albero.

+++ PUBBLIREDAZIONALE +++

 

Articoli correlati