Nel corso degli ultimi giorni i carabinieri della compagnia di Spoleto hanno effettuato una serie di incontri con i cittadini di Giano dell’Umbria, Campello sul Clitunno e Scheggino con l’obiettivo di sensibilizzare le cosiddette fasce deboli a evitare di rimanere vittime di reati predatori, furti truffe di vario genere.
L’attività di prevenzione è stata effettuata dal comandante della compagnia carabinieri di Spoleto, il capitano Teresa Messore, e dai rispettivi comandanti di stazione dei comuni di Giano, Campello e Scheggino, riscontrando la presenza di anziani interessati a conoscere possibili strumenti di contrasto a tutela della propria persona, dei propri risparmi e della proprietà privata.
L’opera di sensibilizzazione su specifici temi si affianca al progetto attuato da poco più di un mese dalle stazioni della compagnia spoletina relativo al contatto “porta-porta” con il cittadino nelle frazioni, attuato da carabinieri in uniforme.
“Il fine dell’Arma – spiegano i carabinieri – è proprio quello di giungere ai possibili obiettivi maggiormente esposti per fascia d’età e collocazione dell’abitazione de-localizzata rispetto al centro abitato. L’incontro avviene mediante colloquio diretto con il cittadino fornendo consigli, indicazioni concrete e pragmatici possibili scenari frutto dell’esperienza professionale maturata con le denunce raccolte e le indagini effettuate, proprio per scongiurare di rimanere vittima di reati”.
I cicli di conferenze effettuati a novembre nei centri anziani si sono rivelati particolarmente apprezzati e utili per diffondere la conoscenza di strumenti di prevenzione. L’evento ha avuto immediato riscontro nella comunità con domande, curiosità e consigli forniti dai carabinieri creando empatia e facendo conoscere i volti dei militari che operano sul territorio proprio per fornire costante riferimento agli anziani cui rivolgersi in caso di difficoltà e incertezze, ricordando inoltre che in caso di dubbi bisogna sempre contattare il NUE (“Numero Unico Emergenza”) 112 per segnalare situazioni anomale, richiedere supporto e l’azione del pronto intervento dell’Arma dei carabinieri.
I cicli di conferenze proseguiranno negli altri comuni della giurisdizione della compagnia di Spoleto.