27.6 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeAttualitàIl Ministero dice sì all’ammodernamento di Casone: dal Pnrr quasi 9 milioni...

Il Ministero dice sì all’ammodernamento di Casone: dal Pnrr quasi 9 milioni di euro

Pubblicato il 28 Dicembre 2022 13:31 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:21

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno un congresso per promuovere una fisioterapia più inclusiva e consapevole

L’evento è in programma il 3 e 4 maggio a palazzo Trinci, per affrontare il tema dell’uso dei dati nella pratica clinica. Ad offrire il proprio contributo numerosi relatori e relatrici di spicco, tra cui Donata Columbro, Veronica Moretti e Valentina Buscemi

Ultraleggero precipitato a Castel Ritaldi: la vittima è Feliciano Stoppaccioli

L’imprenditore 71enne era alla guida del piccolo aereo quando è finito contro il capannone industriale di un’azienda di materiali medicali. A bordo un 23enne del luogo portato all’ospedale di Terni non in gravi condizioni

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

C’è anche il depuratore di Casone tra le opere che potranno godere dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’impianto folignate risulta, infatti, destinatario di un finanziamento di oltre 9 milioni di euro. Nel dettaglio ammontano a 9 milioni e 560mila euro le risorse che verranno impiegate, quasi integralmente stanziate attraverso il Pnrr. Secondo quanto fanno sapere dalla Valle Umbra Servizi, proprio in questi giorni sarebbe arrivato l’ok del Ministero della transizione ecologica alla proposta progettuale presentata dall’Auri, l’Autorità umbra per i rifiuti e idrico, e approvata dalla Regione Umbria. Ok che, come detto, darà di fatto il via ai lavori di adeguamento dell’impianto di Casone, realizzato nel 2010, per portarlo ai migliori standard e dotarlo delle migliori tecnologie disponibili per la gestione dei fanghi derivanti dal processo di depurazione delle acque reflue. “La realizzazione dell’intervento – spiegano dalla Valle Umbra Servizi – consentirà di ridurre i costi complessivi del processo di depurazione delle acque reflue dell’intero territorio comunale di Foligno anche attraverso la produzione di energia elettrica e calore”. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un parco fotovoltaico con una potenzialità di 160 KW e di un nuovo impianto per la trasformazione del biogas in biometano da immettere nella rete del gas naturale. “Si tratta di un investimento di particolare interesse per tutto il territorio di Foligno” ha commentato a questo proposito il direttore generale della Vus, Marco Ranieri, che ha quindi sottolineato “positive ricadute occupazionali e benefici ambientali in termini di efficientamento energetico e di riduzione, assai significativa, delle emissioni CO2”. I tempi di realizzazione del progetto prevedono l’impianto completamente riqualificato e in funzione entro la fine del 2026.

Articoli correlati