C’è anche la città della Quintana, con il progetto “Arte da inciampo: un percorso alla scoperta dalla Foligno contemporanea”, tra i 51 comuni premiati dal fondo del ministero degli Interni per il sostegno alle piccole e medie città d’arte. Dicastero che, in particolare, ha pubblicato nei giorni scorsi la graduatoria del bando “Sostegno delle piccole e medie città d’arte e dei borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuta all’epidemia di Covid-19 per progetti contenenti misure per la promozione ed il rilancio del patrimonio artistico”: bando al quale il Comune di Foligno ha appunto partecipato ottenendo 192mila euro con il suo progetto. Un lavoro che ha visto impegnati congiuntamente gli uffici degli assessorati della Cultura e del Turismo e che punta alla valorizzazione del patrimonio di arte contemporanea della città. Un ulteriore arricchimento della visita alle mete “consuete”, creando attrattività e conoscenza, connettendo i beni tra loro e strizzando l’occhio a percorsi liberi, innovativi, sostenibili ed inclusivi. Nel dettaglio, il progetto si snoda tra il Monumento alla memoria di San Francesco di Pietro Battoni, la fontana in memoria dei Caduti e l’Ercole di Ivan Theimer, la Divina matrice di Sauro Cardinali, il Ciac, la Calamita cosmica di Gino De Dominicis, la chiesa di San Paolo di Fuksas, le case in stile liberty in zona stazione e la novità della “Mostra Impossibile” – da realizzare – a Palazzo Candiotti, per l’esposizione dei palii della Giostra della Quintana. Obiettivo del progetto? Posizionare Foligno nel contesto regionale, nazionale e internazionale, come meta turistica in cui vivere un’esperienza di qualità all’insegna della cultura e dell’arte, anche in versione digitale. Tra le azioni previste, la promozione del patrimonio artistico migliorandone la visibilità attraverso una pavimentazione dedicata con funzione di richiamo e una illuminazione artistica. E poi il miglioramento della fruizione del patrimonio stesso, ampliandone l’accessibilità a tutte le categorie di utenti in modo sostenibile e inclusivo.
Un progetto, quello presentato dal Comune, selezionato, come detto, insieme ad altri 50 ammessi a finanziamento (in Umbria c’è anche Assisi). Numeri alla mano, sono stati in totale 259 i Comuni ammessi a partecipare alla selezione, per 170 progetti presentati.
“Un progetto che si pone l’obiettivo di consolidare l’identità di Foligno anche come città d’arte contemporanea – hanno commentato gli assessori comunali Michela Giuliani e Decio Barili -, un ricco patrimonio culturale di opere d’arte disseminato nel cuore della città che merita di essere valorizzato ed essere promosso come una straordinaria attrattiva turistica. Un sentito ringraziamento al sindaco Stefano Zuccarini per la fiducia accordata e per aver sostenuto il progetto – hanno quindi aggiunto – grazie al quale finalmente anche l’anima contemporanea della città di Foligno sarà inserita all’interno del circuito culturale e turistico cittadino grazie ad interventi mirati che punteranno a diffondere e promuovere culturalmente e turisticamente il ricco patrimonio di opere d’arte contemporanea presenti in città”.