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Finti operatori Enel in giro per Foligno: l’azienda mette in guardia i cittadini

Pubblicato il 15 Gennaio 2023 09:57 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:18

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Un nuovo avvertimento contro le truffe. È quello che arriva da Enel dopo che alcuni cittadini folignati hanno segnalato la presenza di sedicenti operatori in giro per il territorio comunale, smentita però dall’azienda. Azienda che è così tornata a mettere gli utenti in guardia da possibili raggiri, effettuati sia attraverso il cosiddetto “porta a porta”, che telefonicamente. Fenomeno, quest’ultimo, che negli scorsi giorni è stato denunciato dai folignati al pari dell’altro. Cittadini in campana, dunque, mentre Enel ribadisce – a scanso di equivoci – a quali elementi prestare attenzione per capire se chi si ha davanti o dall’altra parte della cornetta sia effettivamente un operatore dell’azienda o solo qualcuno che cerca di approfittare della situazione per mettere in piedi delle truffe. La prima cosa da tenere bene a mente, dunque, soprattutto quando ci si trova davanti a soggetti che si qualificano come diretti dipendenti Enel o personale esterno incaricato e che propongono la sottoscrizione di un contratto, è chiedere se siano muniti o meno di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento e farselo mostrare. Per un’ulteriore verifica, inoltre, il cittadino può accertare con una telefonata all’apposito numero verde (800900860) se l’agenzia di vendita di cui l’operatore si dice dipendente faccia realmente parte di quelle che lavorano per Enel. Dall’azienda raccomandano, poi, di leggere bene tutta la documentazione prima di apporre una qualsiasi firma e che l’ultima fattura per individuare insieme all’utente la proposta più adeguata ai suoi consumi, può essere utilizzata dagli operatori per recuperare i dati relativi alla fornitura solo nel caso in cui si decida di sottoscrivere il contratto. Può capitare, comunque, che gli operatori interni o esterni ad Enel si presentino al domicilio anche senza appuntamento. Da ricordare bene, poi – sottolineano dall’azienda – che nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel. Così come non si avvale di sistemi di chiamate automatizzate per sottoporre le proprie proposte. Ultima raccomandazione, il fatto che né i dipendenti né gli agenti specializzati si occupano della sostituzione dei contatori, attività curata da E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione e che in questo periodo in diverse zone dell’Umbria sta procedendo all’installazione della nuova generazione di contatori con accesso al solo vano contatori – e non agli impianti privati – e, soprattutto,  senza alcun costo per i cittadini. Queste, dunque, le accortezze che è bene tenere per evitare di finire vittime di truffe e raggiri. Fenomeno che, purtroppo, con sempre più frequenza viene riscontrato.

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