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Agricoltura, 535 milioni per l’Umbria col Csr

Pubblicato il 18 Gennaio 2023 12:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:17

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Un piede nell’agricoltura umbra del prossimo quinquennio con una visione chiara: il futuro nel settore primario sarà di chi avrà una mentalità imprenditoriale e crederà nell’aggregazione con altri soggetti. Questo e molto altro è emerso lunedì pomeriggio all’Auditorium Santa Caterina di Foligno dove si è svolto il settimo dei 12 appuntamenti di “CSR…in cammino. Istruzioni per l’uso”, il ciclo di appuntamenti che l’assessorato all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale della Regione Umbria ha organizzato – in collaborazione con i GAL (Gruppi di Azione Locale) – per presentare e iniziare un confronto pubblico sul CSR, ovvero il Complemento di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2023-2027. Parliamo del nuovo strumento di programmazione regionale per lo sviluppo rurale elaborato all’interno del Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027 e che prende il posto del PSR, il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022.

L’incontro di Foligno, cui hanno partecipato oltre 80 tra stakeholder, rappresentati delle Istituzioni e professionisti, si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco della terza città dell’Umbria, Stefano Zuccarini che ha sottolineato l’importanza del CSR come strumento di sostegno fondamentale per le attività agricole del territorio e ha poi visto l’intervento del neo direttore del GAL Valle Umbra e Sibillini, Davide Fongoli che, dal canto suo, ha sottolineato il ruolo svolto dal Gal nella messa a terra delle risorse comunitarie per l’agricoltura. All’Autorità di Gestione del PSR, Franco Garofalo il compito di spiegare alla platea l’impostazione, gli obiettivi, le risorse e gli interventi contenuti all’interno del CSR. Chiusa questa prima fase, è poi iniziato il confronto pubblico tra le Istituzioni regionali e le associazioni di categoria, invitate ad ogni incontro di “CSR…in cammino” per sottoporre alla Regione le istanze territoriali del mondo agricolo. 

All’appuntamento di Foligno presenti Mirco Lupi per Coldiretti, Ezio Palini per CiaStefano Torricelli per Confagricoltura e Alessio Milani per Confindustria. I quattro delegati, dopo essersi complimentati per il grande lavoro fatto sui tavoli nazionali dall’assessore regionale Roberto Morroni che è riuscito a garantire all’Umbria risorse adeguate per il prossimo quinquennio di programmazione comunitaria (circa 535 milioni in totale), hanno messo in fila alcune tematiche e questioni emerse in passato e che su cui è stata chiesta una rinnovata collaborazione con la Regione. Snodi che sono stati poi affrontati dallo stesso Morroni e dell’Autorità di gestione che hanno illustrato i punti di contatto delle istanze rappresentate dalle associazioni con gli interventi previsti del CSR 2023-2027. 

Filo rosso dell’incontro la visione che l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni ha voluto evidenziare a più riprese. “C’è bisogno di un cambio di passo nella nostra regione. I 535 milioni di euro che arriveranno non li utilizzeremo per ‘mantenere’ l’attuale status, questo deve essere chiaro a tutti, ma saranno utilizzati per far crescere le imprese agricole in una logica aggregativa – ha spiegato -. È finito il tempo del ‘piccolo è bello’, perché chi rimane piccolo e basta, verrà comunque spazzato via dal mercato a breve. L’Umbria, se vuole vincere la sfida del futuro e sono sicuro che possa farlo, deve credere nelle aggregazioni che non significano la scomparsa del piccolo, ma la sua valorizzazione all’interno di una filiera che è capace di fare innovazione e commercializzazione”. Secondo Morroni, infatti, il paradigma della crescita e della creazione di valore aggiunto per gli agricoltori umbri è semplice, “non si può più ragionare solo come produttori o allevatori, ma anche come trasformatori e commercializzatori, solo così le aziende agricole potranno generare profitti e crescere”. “Non possiamo pensare di rivolgerci al futuro con lo sguardo nello specchietto retrovisore, l’Umbria agricola può diventare una regione ricca, ma per farlo bisogna crescere”, ha concluso l’assessore regionale. L’appuntamento di Foligno si è chiuso con una performance artistica intitolata “Animato Concerto” realizzata dall’illustratrice e animatrice Giada Fuccelli e dal violoncellista Andrea Rellini e con una degustazione di prodotti tipici locali offerti dal GAL Valle Umbra e Sibillini. Prossimo appuntamento di CSR in cammino è fissato per il 19 gennaio a Città della Pieve.

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