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Stato di agitazione in Comune, il sindaco replica al sindacato: “Risponderemo con gli atti”

Pubblicato il 14 Febbraio 2023 15:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:13

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“Stiamo preparando una risposta formale insieme alla dirigente, ci abbiamo iniziato a lavorare già da ieri e in queste ore la perfezioneremo. Risponderemo con gli atti”. Parla così a Rgunotizie il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, in merito alla proclamazione di ieri da parte dell’Usb (Unione sindacale di base) dello stato di agitazione della polizia locale e di tutti i dipendenti comunali. Alla base, così come già riportato nelle scorse ore da questa testata, l’“interruzione unilaterale delle relazioni sindacali con tutti gli attori del sistema”. Stato di agitazione, “funzionale ad una proclamazione di sciopero che l’Usb si riserva di poter avviare”, proclamato a sua volta tramite una missiva inoltrata al Prefetto di Perugia, allo stesso primo cittadino folignate, al segretario generale di palazzo Orfini Podestà e al dirigente del personale del medesimo Ente. Il sindacato aveva in particolare evidenziato come “dall’aprile del 2022 non ci sia stato nessun concreto riscontro alle rsu e alle parti sociali”. Diverse le questioni messe sul tavolo dall’Usb. Tra le altre cose, il fatto che “fino ad oggi, in concreto e unilateralmente, l’amministrazione ha tagliato, per i lavoratori della polizia locale, dal fondo salario Accessorio i Progetti obiettivo alimentati con le risorse ex articolo 208 cds, penalizzando i lavoratori nel salario e la collettività nei servizi”. E sempre sul fronte della polizia locale, l’Usb ha denunciato “il taglio sul Piano triennale del fabbisogno assunzionale previsto e riversato iniqui carichi di lavoro su tutti gli agenti di un Corpo sottodimensionato” e “l’omissione del riconoscimento agli agenti in turno 13-19 del diritto al buono pasto sostitutivo al servizio mensa”. Stando al sindacato, per tutti i lavoratori del Comune, l’amministrazione, solo per citare qualche punto, avrebbe invece “omesso di trasmettere il Ccdi Comune di Foligno di parte economica 2022 all’Aran quale effetto discendente alla condotta anti-sindacale messa in campo”, “omesso ad oggi di costituire il Fondo salario accessorio 2023” ed “omesso di concertare con tutte le parti sociali e la rsu un accordo di programma sulle Progressioni economiche orizzontali”. Insomma, per l’Usb l’amministrazione comunale risulta “assente sulle politiche del personale tutto, che si vuole isolare dalla rappresentatività sociale per meglio operare tagli a salari e servizi”. C’era stato infine l’invito al governo cittadino di trovare una conciliazione, entro una settimana, attraverso la convocazione dell’Usb.

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