24.4 C
Foligno
sabato, Agosto 2, 2025
HomeCronacaBevagna, dai lavori in chiesa riaffiora un nuovo affresco

Bevagna, dai lavori in chiesa riaffiora un nuovo affresco

Pubblicato il 5 Marzo 2023 07:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:09

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Giubileo dei giovani, in cento da Foligno a Roma per incontrare il Papa

A partire alla volta della Capitale anche un gruppo di 42 ragazzi dell’Unità pastorale Giovanni Paolo II che ha deciso di intraprendere il viaggio a piedi. Il ritrovo a Tar Vergata per la veglia e la santa messa insieme al Papa

Parco dei Canapè, Giuliani: “Destinati fondi per un milione e mezzo di euro”

Dalla chiusura dello storico bar allo stato di degrado dei servizi igienici, l’area verde è stata al centro di un’interrogazione presentata da Patto x Foligno. Annunciata la modifica del regolamento comunale: prevista la possibilità di punti di ristoro ambulanti

Addio all’imprenditore Ferruccio Romagnoli

Nato nel 1923 nelle Marche, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 31 luglio. È stato lui a portare a Foligno il metano per autotrazione e a fondare la Centrale Metano

Una bellissima scoperta. È quella avvenuta a Bevagna, all’interno della chiesa di San Domenico. La struttura da qualche tempo è interessata da diversi lavori di riqualificazione. Un cantiere che oramai sembra essere prossimo alla chiusura e che ha regalato alla città un dono molto prezioso. Si tratta di un affresco, “saltato fuori” grazie agli ultimi interventi di restauro della chiesa. Mentre sono in corso gli ultimi ritocchi sulla volta – in fase di tinteggiatura – e a breve sarà tolto l’ultimo ponteggio che da mesi ingombra la navata, tra i tubi dell’impalcatura si intravede ora un affresco definito “straordinario”. Appellativo concesso all’opera da parte del sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa: “Si tratta – spiega il primo cittadino di un affresco che abbiamo portato alla luce grazie agli ultimi interventi. Una Madonna di una fattezza meravigliosa, circondata da volti espressivi lascia immaginare la continuazione dell’affresco sotto e di lato alla nicchia e questo fa pensare agli antichi dipinti che forse riempivano i lati della navata”. Una scoperta inaspettata e, proprio per questo, ancor più preziosa. Ora sarà interessante studiarne l’origine. È lo stesso sindaco Falsacappa a lanciare un’ipotesi che, se confermata, arricchirebbe ancor di più il prestigio della bellissima chiesa – e chiostro – di San Domenico. “Forse – si domanda Annarita Falsacappa – si tratta della mano esperta di Dono Doni, il più grande pittore umbro del Cinquecento? Dovremo scoprirlo – conclude – per dare un nome a chi è riuscito a esprimere tanta gentilezza d’animo in volti così delicati”.

Articoli correlati