Quaranta bambini ed altrettante famiglie hanno affollato nella mattinata di domenica 7 maggio il ciclodromo comunale “Giuseppe Casini” di Corvia, a Foligno, per prendere parte alla seconda edizione di “Avanti tutti!”, manifestazione all’insegna dello sport inclusivo promossa dall’azienda folignate Ormesa e dall’Unione ciclistica Foligno Start con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Foligno, Coni Umbria, Comitato italiano paralimpico Umbria e Comitato regionale Umbria della Federazione ciclistica italiana. A rispondere presente sono state persone provenienti da tutto il Centro Italia: oltre a quelle umbre, infatti, si sono registrate presenze anche dalle vicine Marche e dal Lazio.
Durante la giornata, bambini con e senza disabilità in sella a tricicli adattati e biciclette hanno partecipato fianco a fianco a una serie di giochi e attività preparati per l’occasione dai fisioterapisti di Ormesa e dagli istruttori dell’Unione ciclistica Foligno con il prezioso supporto del team dei Centri ausili aziendali Usl di Perugia e Foligno.
“Questa giornata ci conferma che l’inclusione è possibile e anche divertente” ha commentato Elena Menichini, Ceo di Ormesa, sottolineando il coinvolgimento di famiglie e professionisti sanitari e quindi ribadendo l’importanza di lavorare in sinergia. “La riabilitazione può e deve essere praticata anche fuori dal contesto puramente ospedaliero – ha quindi aggiunto -. Ritengo di fondamentale importanza comunicare questo aspetto anche alle istituzioni, che garantiscono a utenti e famiglie di usufruire di determinati dispositivi medici. Dare il giusto valore e la giusta attenzione agli ausili per persone con disabilità è una questione chiave – ha quindi concluso – perché consentono di giocare con i propri compagni, andare a scuola o al lavoro e vivere una vita quotidiana piena e appagante”.
Quella di domenica è stata, così come sottolineato dal presidente regionale del Coni, Domenico Ignozza, l’occasione per creare le basi per una società più inclusiva e consapevole, promuovendo lo sport e il gioco quali strumenti di emancipazione e autodeterminazione. “È una giornata speciale per quanto riguarda lo sport” ha dichiarato nel corso dell’evento. “Si parla di valori – ha proseguito -, di inclusione e credo che questa sia la cosa più bella che in una giornata del genere lo sport possa mettere in atto. Questa seconda edizione è già un grande risultato, con persone che vengono da fuori regione e credo che il ciclodromo comunale ‘Casini’ di Foligno si presti moltissimo a questa attività. Del resto Foligno è vocata: da queste parti la bicicletta è di gran moda e credo che attraverso il ciclismo si possa veramente mettere in atto qualcosa di importante in favore dei nostri giovani. Lo vediamo oggi anche con nuovi mezzi, vedo nuovi modelli di tricicli adattati e quello dell’importanza degli ausili per lo sport è sicuramente un discorso da portare avanti; un discorso – ha dichiarato in conclusione – non esclusivamente sportivo e non concentrato solo nella giornata di oggi ma che deve essere discusso sui tavoli giusti della nostra Regione”.