24.3 C
Foligno
giovedì, Maggio 1, 2025
HomePoliticaComunali 2024, a Foligno tre liste civiche a sostegno del centrodestra: “Coalizione...

Comunali 2024, a Foligno tre liste civiche a sostegno del centrodestra: “Coalizione è cambiata”

Pubblicato il 17 Maggio 2023 12:05

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

“Siamo fiduciosi di poter essere la ‘gamba’ moderata, civica e riformista che va al di là delle forze politiche, dei partiti tradizionali”. È così che è stato presentato, a Foligno, il sodalizio composto da Umbria Civica, Più in Alto e Foligno al Centro, pronto a correre alle amministrative del 2024 all’interno della coalizione di centrodestra oggi guidata da Stefano Zuccarini. Ad annunciarlo il numero uno del movimento regionale Umbria Civica, Nilo Arcudi, affiancato dall’attuale presidente del consiglio comunale, Lorenzo Schiarea (Più in Alto), e dall’ex consigliere in quota Lega, Domenico Lini (Foligno al Centro), oggi al Gruppo misto. “Abbiamo un giudizio positivo sul sindaco Zuccarini, però è ovvio che la coalizione non è più quella di cinque anni fa” ha quindi dichiarato Arcudi, sottolineando come in questo momento storico “le forze politiche arretrano in maniera importante” mentre a prendere sempre più piede sono le liste civiche. “A Perugia – è l’esempio portato da Arcudi – le liste civiche che hanno sostenuto il sindaco Andrea Romizi hanno preso il 30%. Crediamo – ha quindi aggiunto – che vada riproposto quel modello”. Per Arcudi l’esperienza civica di Foligno potrebbe essere “protagonista e decisiva”. “Sentiamo le esigenze dei cittadini – ha infatti concluso – e crediamo possano orientarsi su questo tipo di proposta”.

Proposta che, come detto, vede in prima linea anche due esponenti dell’attuale maggioranza. A cominciare dal Lorenzo Schiarea che, in vista delle amministrative 2024, dichiara: “Ci poniamo all’interno di una coalizione e il nostro obiettivo è quello di allargare le maglie verso una partecipazione attiva dei cittadini, di tutti coloro che come noi, ad oggi, non si riconoscono in un partito, ma che condividono dei valori e quindi cercano nel loro piccolo di portare avanti delle istanze provenienti da determinati mondi, come quello dell’associazionismo”. “Siamo per un’aggregazione – gli quindi fatto eco Domenico Lini – ma nel rispetto dei nostri valori e ideali”.

Insomma, il civismo vicino al centrodestra si presenta e mostra di voler far sentire il proprio peso ai partiti della coalizione, parlando – per citare Lorenzo Schiarea – dell’“inizio di un percorso che sia politico ma anche di confronto e partecipazione della città”. Per farlo è stato già calendarizzato un incontro con i cittadini in cui parlare dei temi della sanità. “Partiamo dalla sanità – ha anticipato Schiarea -, ma seguiranno altri incontri su altri temi come l’ambiente, la rigenerazione urbana, il centro storico”.

L’appuntamento è per sabato 27 maggio, alle 16, al City Hotel e avrà per titolo “Sanità nel territorio. Testimonianza e proposte di operatori sanitari”. Sul tavolo sei punti, illustrati da Domenico Lini: prevenzione collettiva e sanità pubblica; ospedali e strutture territoriali; terzo polo sanitario; integrazione della sanità pubblica con quella privata; la funzione sociale delle farmacie comunali; e, per concludere, la sanità che si vorrebbe.

Articoli correlati