Un bracciante agricolo di 33 anni, residente a Canosa di Puglia, è stato denunciato per ricettazione dopo esser stato trovato in possesso di fitofarmaci per un valore di 30mila euro, nascosti in un box auto. Il giovane è stato individuato al termine di un’indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Spoleto in sinergia con i colleghi in servizio nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Il coinvolgimento dei militari umbri si lega ad un furto registrato la scorsa settimana all’interno di un consorzio agrario di Giano dell’Umbria. Nella notte ignoti si erano introdotti nello stabilimento, sfondando il muro di un magazzino e da lì avevano portato via un ingente quantitativo di fitofarmaci per la protezione delle colture e la prevenzione e la cura delle malattie delle piante. L’ammontare del furto era stato successivamente quantificato in circa 30mila euro. Da lì erano partite le indagini e gli accertamenti dei militari spoletini, attraverso i quali è stata ricostruita, intercettata ed individuata la filiera che – come detto – li ha condotti fino in Puglia. Sono così scattate una serie di perquisizioni, grazie alle quali si è riusciti a rinvenire il bottino che – come anticipato – era stato nascosto in un box auto privato. Parallelamente sono stati riscontrati anche altri furti della stessa tipologia, che hanno consentito il recupero di un quantitativo di prodotti di gran lunga superiore a quello sottratto dal consorzio gianese. L’operazione si è conclusa con la denuncia per ricettazione del 33enne.
Furto di fitofarmaci per 30mila euro a Giano: il bottino rivenuto in Puglia
Pubblicato il 8 Luglio 2023 10:48
Un carabiniere della stazione di Giano dell'Umbria in servizio
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