Bottiglie di birra vuote abbandonate per strada o davanti ai portoni. Pezzi di vetro in terra che scricchiolano sotto le scarpe, rifiuti e guano di piccioni ovunque. Appare così in una calda mattinata di inizio agosto via Casavecchia, che collega via della Misericordia con via Colomba Antonietti, nel cuore del centro storico di Foligno. Ma la situazione è così ormai da tempo, anzi da anni. Da quando il terremoto del 2016 ha reso inagibili alcuni stabili di via Colomba Antonietti, rendendo necessaria la chiusura del vicoletto, delimitato da entrambi i lati da recinzioni per evitarne il passaggio. Anche se così, di fatto, non è. Nonostante il divieto d’accesso, infatti, quel pezzo di centro storico su cui affacciano abitazioni private e anche una struttura ricettiva è diventato terra di nessuno. O meglio, di chi approfitta di quel luogo appartato per consumare alcolici, per fare i propri bisogni o per attività illecite come lo spaccio di stupefacenti, lontani da occhi indiscreti.
A raccontare quello che accade tutti i giorni e soprattutto la notte sono gli stessi residenti, stanchi di vivere ostaggio del degrado e dell’incuria. “I problemi sono tanti” racconta un cittadino. “A cominciare dallo stato fatiscente in cui versa quel palazzo” dice, indicando un vecchio stabile privato che insiste sulla piazzetta. “Dal terremoto del 1997 non ci vive più nessuno – spiega – dal momento che era stato dichiarato inagibile”. Da allora, però, nulla è stato fatto per rimetterlo in sesto. E così, ventisei anni dopo appare cadente. Gli unici inquilini, oggi, sono i piccioni che entrano ed escono attraverso i vetri rotti. “Qualche mese fa – racconta ancora il folignate – è anche caduta una parte del tetto. Siamo preoccupati – aggiunge – per quello che potrebbe succedere se dovesse, ad esempio, verificarsi un nuovo sisma”.
Una situazione diventata, dunque, insostenibile e che già in passato i residenti avevano portato all’attenzione dell’amministrazione comunale. Era agosto 2021, infatti, quando avevano firmato e consegnato una lettera allo Sportello del cittadino, indirizzata al sindaco e agli assessori competenti, chiedendo di poter chiudere temporaneamente, a spese loro, via Casavecchia dall’ingresso di via della Misericordia, almeno fino a quando non sarebbe stata riaperta via Colomba Antonietti. Ma a quella lettera, dicono i residenti, “non abbiamo mai ricevuto risposta”. E così lo stabile è rimasto in quelle condizioni e il via vai di persone non si è mai fermato. “Non si può lasciare un’area in condizioni così fatiscenti – prosegue -, con gente che ci viene a fare di tutto, anche a dormire, rimuovendo la recinzione”.
Negli scorsi giorni molti dei rifiuti abbandonati sono stati tolti, ma la sporcizia rimane. “Abbiamo segnalato la situazione anche alla Vus, ma non viene mai nessuno a pulire – è la denuncia -, quindi siamo noi che provvediamo a ripulire la piazzetta con l’acqua”. Anche perché i cattivi odori si sentono, costringendo i residenti – una decina le famiglie che vivono nel grande palazzo che affaccia sulla piazzetta – a tenere le finestre di casa chiuse.
L’appello all’amministrazione comunale, dunque, è che si intervenga per restituire dignità a quel piccolo angolo di centro storico oggi, come detto, preda di incuria e degrado, consentendo così ai residenti di vivere in serenità.