Assegnato a Maurizio Molinari, direttore de la Repubblica, il premio “Dodici giornali sottobraccio”. Il riconoscimento, istituito in memoria dell’avvocato Ariodante Picuti, è giunto alla sua quarta edizione. Dopo Antonio Lubrano, Agnese Pini e Alessio Falconio – con una menzione speciale a Ruben Della Rocca -, per l’edizione 2023 è stato quindi scelto il direttore di uno dei quotidiani più letti d’Italia. Il premio giornalistico nazionale, organizzato sotto l’egida dell’Ente Giostra Quintana, è annualmente curato da Roberto Conticelli, già presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, che guida la giuria composta da Domenico Metelli, l’avvocato Giovanni Picuti in rappresentanza della famiglia di Ariodante Picuti e dai giornalisti Fabio Luccioli e Manuela Marinangeli. La cerimonia di consegna si svolgerà giovedì 7 settembre alle 18 a palazzo Candiotti, alla presenza delle autorità cittadine e di quelle quintanare.
“La parola-chiave di questa edizione è verità” sottolineano gli organizzatori. “In un’epoca nella quale il giornalismo, quello cartaceo in particolare, sembra arretrare di fronte all’arrembaggio delle fake news, il direttore di Repubblica – sottolinea Conticelli illustrando le motivazioni della scelta di Molinari – guida con la competenza della propria vasta esperienza professionale un quotidiano rispettoso del valore della notizia e delle aspettative dei suoi fruitori. Il tutto nel ricordo di un personaggio, Ariodante Picuti, che nel mestiere di avvocato e nella passione per il giornalismo, peraltro praticato in gioventù, seppe fare della verità dei fatti, anche dei più crudi che affrontò in decine di processi penali passati alla storia, un elemento cardine della vita e della professione”.