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Master cavalieri, Adalberto Rauco il migliore in pista

Pubblicato il 8 Ottobre 2023 19:12

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È stato Adalberto Rauco il migliore in pista nell’esibizione di fine corso del Master Cavalieri promosso dall’Ente Giostra di Foligno, sotto la guida tecnica del conte Ranieri Campello e dell’ex cavaliere Lorenzo Paci. L’esibizione ha visto scendere in pista cinque cavalieri su sei: a causa di un piccolo problema al cavallo, infatti, Davide Dimarti non ha potuto disputare la prova. Come detto, a conquistare il tempo migliore, con percorso netto, è stato Adalberto Rauco, di fatto il primo a misurarsi con il dio Marte, secondo il sorteggio effettuato prima dell’esibizione. Il 28enne aretino, in sella a Stay Safe Tonight, ha concluso le due tornate previste con sei anelli in lancia e nessuna penalità, per un tempo totale di 1.53.76. Dietro di lui, sempre con un percorso netto, si è posizionato il 26enne Aurelio Nencini in sella a Fortemente. Il binomio, partito per secondo, ha concluso la prova con il tempo totale di 1.54.17. Errori e penalità, invece, per gli altri tre cavalieri. Lorenzo Savini, fresco di ingaggio da parte del Croce Bianca, è stato il terzo cavaliere a scendere in campo e terzo si è classificato. Insieme a One Ponce Time ha chiuso la prima tornata con un tempo di 55.04, ma a pesare è stata la bandierina abbattuta prima dell’ultima curva. Per lui il tempo totale è stato 1.50.26. Quarto cavaliere in pista, invece, il 28enne Paolo Palmieri, tra i protagonisti dell’ultima Rivincita, disputata con i colori del Cassero. A penalizzarlo il terzo anello in prima tornata. In sella a Born This Way, lo stesso cavallo con cui si era presentato al Campo de li Giochi a settembre, ha chiuso l’esibizione con un tempo totale di 1.51.85, posizionandosi quinto. Ultimo cavaliere sull’otto di gara Raul Spera. Dopo la brillante performance alla Rivincita come portacolori del Pugilli – rione con cui dovrebbe correre anche nel 2024 -, è tornato in campo con Iakin. Tre anelli in lancia alla prima tornata, solo due invece nella seconda. Spera, infatti, ha mancato il terzo anello, chiudendo però il giro con il tempo migliore di 54.72. Per lui un totale di 1.50.02, di fatto il più basso, ma – come detto – il cavaliere è stato beffato dal dio Marte a pochi metri dal traguardo. Prova conclusa, quindi, al quarto posto.

L’ESIBIZIONE – Due, come detto, i giri di campo a disposizione dei cinque cavalieri, che si sono misurati in entrambe le tornate con anelli del diametro di 5,5 centimetri, pari cioè a quelli utilizzati nella seconda tornata della Giostra tradizionale. Penalità ed errori non hanno comportato l’uscita di gara. A tutti, infatti, è stato consentito anche il secondo giro. I binomi hanno, poi, dovuto rispettare i 120 secondi concessi prima della partenza: in caso di superamento, la differenza sarebbe andata a pesare sul tempo complessivo fatto in entrambe le tornate. Ma tutti sono partiti prima dello scadere dei due minuti previsti.

I COMMENTI – “Le pagelle di fine anno le ha date il campo” è stato il commento a margine dell’esibizione di Ranieri Campello, che ha aggiunto: “Se avessimo dovuto fare una previsione non ci avremmo preso, perché la gara cambia tutto: l’agonismo, la tensione e l’adrenalina stravolgono tutto”. “Siamo contenti perché è un progetto partito da poco ma che ha già dato qualche risultato – gli ha fatto eco Lorenzo Paci -. Siamo felici di aver azzeccato il giusto tiro, il modo di lavorare. Speriamo che in futuro ci siano sempre più ragazzi. Tra poco apriremo le iscrizioni per il master del prossimo anno. Questo è un bellissimo progetto dell’Ente Giostra e noi siamo felici di collaborare e di dare il nostro contributo”. Ad intervenire anche il presidente di palazzo Candiotti. “Mi sono divertito molto – ha detto Domenico Metelli -, ma potendo contare su istruttori della portata di Campello e Paci, il risultato era abbastanza scontato anche se non me l’aspettavo di così altissima qualità. Mi sono reso conto della capacità di questi ragazzi, che sono prontissimi a fare Quintana. Campello e Paci hanno fatto un ottimo lavoro, già dalle selezioni”. 

PROSSIMI APPUNTAMENTI – A novembre partiranno le selezioni per il nuovo Master cavalieri, che prenderà poi il via a gennaio. Intanto il 24 ottobre, alle 21, a palazzo Candiotti si terrà la consueta cerimonia di premiazione a conclusione dell’anno quintanaro. Nel corso della serata verranno consegnati riconoscimenti ai vincitori della Sfida e della Rivincita, ma anche ai migliori cortei e al Gareggiare dei convivi. Ad essere premiati saranno, però, anche i cavalieri del Master. Così come verrà assegnato il “Premio Maurizio Metelli” al priore dei priori.

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