Si rafforzano i rapporti commerciali tra la folignate Oma e Leonardo. L’azienda di via Cagliari, infatti, supporterà la crescita del programma Atr, per la costruzione di aerei da trasporto regionale, con la realizzazione di 1.800 componenti.
L’operazione rientra nel progetto Nemesi, avviato da Leonardo nel 2020 per massimizzare i benefici della ripresa del mercato aeronautico: in cantiere la completa revisione e automazione dei processi di assemblaggio della fusoliera dei velivoli, con la produzione di oltre 80 nuovi aerei nel 2026. Il progetto mira a sviluppare un modello di fabbrica innovativo e digitalizzato per far fronte alle nuove prospettive di mercato dei velivoli a turboelica Atr. Per questo motivo, lo stabilimento produttivo Leonardo di Pomigliano d’Arco (Na), sede principale del progetto, è stato trasformato in una vera e propria Smart Factory nell’ottica Industria 4.0.
Nello stabilimento Oma di Foligno verranno prodotti – come detto – 1.800 componenti tra parti sciolte e assemblati, fornendo così prodotti di alta qualità mediante i suoi processi operativi innovativi e l’utilizzo di tecnologie abilitanti. Un riconoscimento significativo, dunque, per l’azienda di via Cagliari, che si conferma un’eccellenza dell’industria aerospaziale umbra per competenze e qualità dei prodotti, in grado di generare un forte impatto positivo sull’economia del territorio.
E buone notizie arrivano sul fronte occupazionale: dal primo gennaio al 30 settembre scorso sono stati assunti 111 dipendenti ed altri 25 entreranno tra novembre e dicembre per un totale di 136 nuove risorse all’interno dell’azienda. Numeri che testimoniano il grande contributo dato da Oma allo sviluppo del territorio ed uno sbocco ai tanti giovani che si accingono ad affrontare il mondo del lavoro. Al 30 ottobre Oma occupava complessivamente 663 lavoratori, mentre il fatturato previsto è di 80 milioni di euro con un +18% rispetto al 2023.