Consentire alle persone con disabilità di vivere la loro vita in maniera indipendente, secondo le loro esigenze ma anche le loro aspettative. Lo prevede l’articolo 14 della legge 328 del 2000, che punta alla creazione di percorsi individualizzati indirizzati proprio a far sì che soggetti con disabilità possano realizzare i loro obiettivi di vita. E proprio sulla base di quanto previsto da questo atto normativo, nella giornata di mercoledì 7 febbraio a Foligno è stato sottoscritto il primo progetto di questo tipo. A beneficiarne sarà il 22enne Luca Cisternino, che potrà così contare su una serie di interventi integrati e personalizzati tali da permettergli di vivere la sua quotidianità sulla base di quelli che sono i suoi bisogni e i suoi desideri. Il progetto, infatti, punta a far sì che il giovane Luca possa avere un’autonomia abitativa ma anche un inserimento lavorativo ed un contesto di socializzazione all’interno del quale potersi muovere. Così come previsto, tra l’altro, dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Un percorso, quello cha visto la luce, frutto della sinergia tra Stato e privato. Al lavoro un’équipe multidiciplinare coordinata dall’associazione Anffas Per Loro che, tramite lo sportello presente in Umbria, ha supportato il progetto, occupandosi della definizione degli obiettivi ma anche della ricerca delle risorse necessarie per realizzarli. Nelle scorse ore, come detto, l’attuazione del progetto, con la firma in Comune di un protocollo alla presenza, tra gli altri, dello stesso Luca e dei suoi genitori, Davide e Maria. “Siamo molto soddisfatti di questo risultato” ha commentato il sindaco Stefano Zuccarini, sottolineando come il progetto individualizzato sia “uno strumento indispensabile per garantire alle persone con disabilità il diritto ad una vita indipendente”. E di segnale importante ha parlato anche l’assessore folignate alle Politiche sociali. “Il Comune di Foligno – ha detto Agostino Cetorelli – è impegnato a promuovere l’inclusione sociale di tutte le persone, a prescindere dalle loro condizioni e il progetto individualizzato è un passo importante in questa direzione”. Soddisfazione anche tra le fila di Anffas Per Loro. “Siamo orgogliosi di aver potuto contribuire a questo risultato” è stato il commento della presidente Moira Paggi, che ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è quello di sostenere le persone con disabilità nel raggiungimento dei loro desideri di vita. E il progetto individualizzato – ha concluso – è uno strumento fondamentale per realizzare questo obiettivo”.
Garantire indipendenza a chi ha una disabilità: a Foligno il primo percorso individualizzato
Pubblicato il 8 Febbraio 2024 11:05