“Fermiamo la scia di sangue”. È lo slogan che accompagna la mobilitazione nazionale lanciata dalla Cisl per dire basta alle morti sul lavoro e chiedere più sicurezza e che in Umbria si tradurrà in un’assemblea a cui farà da sfondo la città di Foligno. L’incontro, che si inserisce nell’ambito delle iniziative proposte su tutto il territorio nazionale, è in programma per martedì 27 febbraio, dalle 10.30 alle 12, nella sala dell’ex mensa dell’Omcl, in via Campagnola.
Un’assemblea, quella messa in agenda dalla Fit Cisl dell’Umbria, per discutere e analizzare le criticità legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro e per individuare soluzioni. L’obiettivo dichiarato quello di arrivare a eliminare definitivamente i fenomeni degli infortuni e delle morte sui luoghi di lavoro. All’incontro, al quale parteciperà anche il segretario generale Fit Cisl Umbria Gianluca Giorgi con tutta la sua segreteria, interverranno anche il segretario nazionale Cisl, Mattia Pirulli, il segretario generale nazionale Fit Cisl, Salvatore Pellecchia, e il segretario nazionale Fit Cisl, Gaetano Riccio.
Nel corso della mattinata, però, si parlerà anche di altre questioni. Il riferimento è, in particolare, al sistema della mobilità, dei trasporti e dei servizi sia a livello nazionale che della regione Umbria. Su questo fronte un’attenzione particolare verrà data al ruolo strategico ricoperto dalle Grandi Officine di Foligno. Sul tavolo, inoltre, lo stato della trattativa aperta per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro mobilità/attività ferroviarie e del Contratto aziendale del Gruppo Fsi.