Dalla ristorazione cubana all’artigianato egiziano: al via questo weekend il Mercato europeo. Lunedì mattina, nella sala della giunta dell’Ente di palazzo Orfini Podestà, si è svolta la conferenza di presentazione della quinta edizione della manifestazione che, come negli anni precedenti, inizierà proprio a Foligno, prima di dodici tappe italiane, prendendo vita nel “centro del mondo” per tre giorni, da venerdì 15 marzo a domenica 17.
A promuoverla la Federazione italiana venditori ambulanti e Confcommercio, con il patrocinio del Comune. “Il fatto che Foligno venga ogni anno scelta dal Mercato europeo come prima tappa – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Michela Giuliani – ci riempie di orgoglio. Per ciascuna edizione raccogliamo un grande successo in termini di pubblico e di risultati e credo che questo dimostri che la nostra città porti bene alla manifestazione”.
Ad intervenire anche il presidente territoriale di Confcommercio, Aldo Amoni, che ha illustrato i dettagli dell’evento: a prendere posto nel centro storico folignate saranno più di 80 espositori, dislocati tra piazza della Repubblica, largo Carducci, via Umberto I e piazza Matteotti. “Ad essere coinvolte – ha aggiunto da parte sua l’assessore Giuliani – non saranno solo le aree principali, ma il centro storico nella sua interezza”.
Tanti gli espositori pronti a tornare a Foligno, tra stand di gastronomia sarda, brasiliana e spagnola. Tra le fila dei nuovi arrivi, invece, la birra belga, i dolci della tradizione abruzzese, l’artigianato egiziano e la ristorazione cubana. Gli stand saranno aperti durante tutti i tre giorni dalle 10 alle 24. Ad intervenire alla presentazione dell’evento anche Mauro Fortini, presidente regionale della Fiva, che ha annunciato la presenza per questa edizione di una madrina: si tratta di Arianna Pizzoni, attuale Miss Umbria+ 2023, che venerdì, in piazza della Repubblica, darà il via alla manifestazione.
Da Aldo Amoni anche una precisazione all’indirizzo dei venditori ambulanti che chiedono il ritorno della Fiera di San Feliciano in centro storico, come accadeva in passato, e sostituita oggi da altri appuntamenti come il Mercato europeo. “La Fiera – ha spiegato – non può essere organizzata in centro per problemi tecnico-logistici. Il Mercato europeo – ha, infatti, sottolineato – non ci costringe a far entrare dei furgoni nel centro storico della città, motivo questo lo rende attuabile, diversamente da quanto richiede la Fiera in onore del patrono di Foligno”.