In 150 sono pronti a partire da Foligno e Assisi alla volta di Roma per la prima Giornata mondiale dei bambini voluta da papa Francesco, per la quale sono state stimate oltre 100mila presenze da tutto il mondo. Nella prima mattinata di sabato 25 maggio, infatti, le delegazioni delle due diocesi intraprenderanno il viaggio in pullman che li condurrà nella Capitale ed in particolare allo stadio Olimpico, che farà da sfondo alla prima delle due giornate dedicate ai bambini e alle bambini dai 5 ai 12 anni.
L’apertura dei cancelli è fissata alle 12.30 e sarà seguita alle 14.30 da un momento di accoglienza ed incontro e alle 15 dallo scoprimento della croce della Gioia realizzata da Mimmo Paladino. Pochi minuti dopo, il coro dello Zecchino d’Oro intonerà l’inno ufficiale della Giornata mondiale dei bambini per poi cedere la scena al presentatore televisivo Carlo Conti, che saluterà le 101 delegazioni in abiti tradizionali presenti all’Olimpico. Tanti gli ospiti che saranno presenti da Renato Zero ad Albano, da Orietta Berti a Lino Banfi e fino ad arrivare a calciatori del calibro di Gianluigi Buffon e Alex Del Piero. L’arrivo del Santo Padre, invece, è previsto per le 16.45, per dare così inizio ad un vero e proprio momento di incontro e di confronto con i bambini arrivati da tutto il mondo, in particolare israeliani, palestinesi, ucraini, siriani, afghani e africani.
Ma, come detto, quella di sabato sarà solo la prima delle due giornate di incontro e confronto tra Papa Francesco e i piccoli fedeli. Domenica 26 maggio, infatti, le delegazioni si sposteranno in piazza San Pietro. A scandire la prima parte della mattinata, che avrà inizio alle 10, sarà ancora una volta il coro dello Zecchino d’oro che, con i suoi canti, introdurrà alla celebrazione eucaristica presieduta dal Pontefice. Dopo l’Angelus previsto, invece, un monologo di Roberto Benigni, che sarà seguito dal saluto di chiusura del Papa a tutti i bambini e le bambine.
Organizzata dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e coordinata da Padre Enzo Fortunato e Aldo Cagnoli, con la collaborazione della Comunità di Sant’Egidio e della Cooperativa Auxilium, l’iniziativa nasce per mettere al centro la condizione dei bambini, offrendo uno spazio di riflessione sul loro futuro e sul mondo che gli verrà consegnato. Un’occasione, insomma, per sottolineare l’importanza del ruolo delle nuove generazioni protagoniste del futuro.