Prove ufficiali da dimenticare per la maggior parte dei binomi della Quintana, che domenica sera, alle 21, si sono ritrovati al Campo de li Giochi di via Nazario Sauro per l’ultimo test prima dell’appuntamento con la Giostra della Sfida del 15 giugno prossimo alla presenza di un numerosissimo pubblico. Se la prima tornata di prova si era conclusa con un percorso netto per otto cavalieri su dieci, la seconda non è stata altrettanto fortunata per i portacolori dei dieci rioni. Tra anelli mancati, bandierine abbattute e giri fuori tempo massimo, solo in due sono riusciti a concludere la tornata più importante senza errori. Si tratta del Gagliardo del Rione Ammanniti, Mattia Zannori, che in sella a Franceschina ha chiuso con un tempo di 54 secondi; e del Generoso de La Mora, Luca Morosini che, in duo con You are my boy, ha portato a casa un giro di giostra con tre anelli in lancia e un tempo di 55.02. Per loro, dunque, una seconda tornata senza sbavature: di fatto quella che – come previsto dalla novità introdotta lo scorso anno – dava la possibilità ai priori, una volta stilata la classifica, di scegliere i posti ancora liberi nell’ordine di partenza della Sfida.
E così, il primo a misurarsi con il dio Marte nell’appuntamento del 15 giugno sarà Mattia Zannori per l’Ammanniti, seguito da Luca Morosini per La Mora. Terzo a scendere sull’otto di gara sarà, invece, l’Animoso del Giotti, Riccardo Raponi (in sella a Daytona man ha chiuso la seconda tornata con un tempo di 54.78, mancando però il primo anello). Sarà, dunque, la volta del Croce Bianca con il debuttante Fedele, Lorenzo Savini, scelto dal rione del priore Andrea Ponti tra i partecipanti del Master cavalieri (in campo con Sopran Hadley ha fermato il cronometro sul tempo di 55.28, non centrando però il secondo anello); e dell’Ardito del Rione Badia, Lorenzo Melosso (seconda tornata affrontata in sella a Feel over the sea con un anello mancato, il primo, e un tempo do 55.43).

Toccherà poi all’Audace dello Spada, Tommaso Finestra, vincitore in carica (in sella a Romantic Walk ha terminato la seconda tornata con il tempo di 56.42, mancando il terzo anello). Settimo cavaliere in campo sarà il Pertinace del Rione Cassero: per Luca Innocenzi sarà un ritorno sulla pista folignate dopo lo stop di un anno imposto dal Daspo che gli era stato comminato dopo la rissa al Campo de li Giochi proprio in occasione delle prove ufficiali del 2023. Daspo che terminerà i suoi effetti a pochi giorni dalla Sfida, per cui a correre al suo posto in occasione delle prove ufficiali di domenica è stato il plurivittorioso Simone Bocci (insieme a Indra Down ha concluso la tornata decisiva abbattendo due bandierine e non centrando due anelli, portando a casa il tempo di 57.39).
A chiudere i Rioni Morlupo, Pugilli e Contrastanga, i più penalizzati dalla seconda tornata. Per il Baldo, Mario Cavallari (l’altro esordiente di questa Giostra, ndr), in sella a Miss Baker, un giro di giostra chiuso a 55.72 ma non riuscendo a centrare nessuno dei tre anelli. Stessa sorte anche per il Moro del Pugilli, Raul Spera in duo con Iakin, che ha chiuso a 55.73. Infine, il veterano Daniele Scarponi. Il Furente di Contrastanga, in sella a Temesvar, era riuscito a chiudere la seconda tornata con tre anelli in lancia, ma fatali gli sono stati gli ultimi metri di tracciato: dopo aver perso una staffa, il cavaliere è incappato in un errore di percorso che, anche se rettificato, gli ha reso nulla la tornata perché conclusa fuori tempo massimo (1.22.73). Questo, dunque, il bilancio delle prove ufficiali, che rendono quanto mai incerti i pronostici in vista della Sfida di metà giugno.
ORDINE DI PARTENZA PER LA GIOSTRA DELLA SFIDA:
Rione Ammanniti
Rione La Mora
Rione Giotti
Rione Croce Bianca
Rione Badia
Rione Spada
Rione Cassero
Rione Morlupo
Rione Pugilli
Rione Contrastanga